Le Toyota risvegliano il venerdì mattina del Rally Montecarlo 2021
Sebastien Ogier e Julien Ingrassia si aggiudicano le prime tre prove del venerdì mattina
Sveglia prestissimo per i protagonisti del campionato del mondo rally chiamati a scendere sulla prima prova di giornata, la SS3 Aspremont – La Bâtie-des-Fonts 1, alle ore 6.10. Mentre le prove di ieri si sono presentate quasi asciutte, con Tanak subito sugli scudi, questa mattina il Monte è tornato a fare il Monte con quella “solita” mescolanza di condizioni variabili e difficili da interpretare. Per una volta prove al buio aspettando l’alba e non dopo il tramonto ed il brivido dai cameracar è sempre spettacolare.
In questo mix di condizioni difficili e che richiedono un grande lavoro di coesione tra equipaggio, team e ricognitori, emerge tutto il team Toyota con i suoi tre alfieri che si insediano nelle posizioni di testa.
I primi squilli arrivano dal duo campione del mondo in carica Ogier – Ingrassia che vincono le speciali al “crescere del sole” (ndr. sì fa per dire, dato il cielo coperto e che minaccia perturbazioni) e, dopo la prima prova di giornata, guadagnano la vetta della classifica generale a seguito della SS4 Chalancon – Gumiane 1 da 21.62 km. Lo fanno grazie ad un’ottima seconda parte di prova, giudicata “molto bella” dallo stesso Ogier, ed anche grazie ad una penalità di dieci secondi inflitta al compagno di squadra Kalle Rovanpera in seguito ad un ritardo di un minuto al controllo orario. Piccola imprecisione per il finlandese che aveva approcciato la SS3 con il piglio del veterano, staccando il terzo tempo alle spalle proprio dei compagni Ogier ed Elfyn Evans. Il pilota britannico è parso quello meno a suo agio dei tre ma comunque con tempi importanti e nelle posizioni che contano.
Così Ogier alla fine della SS5 Montauban-sur-l’Ouvèze – Villebois-les-Pins 1
Ho fatto un buon giro. Questo non è stato facile con molta ghiaia sulla strada, ma eravamo molto più fiduciosi di ieri. Avere i freni è sicuramente d’aiuto!
Alle spalle dei biancorossi giapponesi cercano di trovare un varco per infilarsi le Hyundai i20 Coupe WRC capitanate da Ott Tanak. Il driver estone ieri era parso in grande forma, imponendo fin da subito un ritmo sontuoso e difficile da tenere, ma questa mattina è stato acciuffato e superato anche a causa di alcune anomalie al motore della sua vettura. Ott ha dichiarato cali di potenza soprattutto sui tornati che lo costringono a gestire e a risultare meno fluido. Alle sue spalle Thierry Neuville che ha tentato la carta della diversa scelta di gomme, con una gomma da neve. Percorso che al momento non sembra pagare particolarmente, con un piccolo errore (si sono girati) sulla SS5 ma, la gara è alle battute iniziali e c’è tutta una curva di apprendimento da fare insieme al nuovo navigatore Martijn Wydaeghe.
Così il belga a fine giro:
Ho una gomma da neve. Nella quarta il mio ricognitore non è stato in grado di fare la tappa perché ha avuto un incidente sulla sezione stradale quindi non avevo correzioni per il ritmo delle note. Stavamo davvero lottando con le gomme da neve qui e abbiamo fatto un testacoda verso la fine.
Non bene Dani Sordo che naviga ad oltre un minuto e mezzo dalla testa della gara. Lo spagnolo non riesce a trovare velocità e lamenta una scarsa stabilità della sua i20.
Gara a parte quella tra l’unica Ford Fiesta WRC rimasta in gara e guidata da Gus Greensmith e la Yaris WRC di Takamoto Katsuta. I due continuano a macinare chilometri e mantengono il loro status di “piloti simpatia”, superati nella generale dai top della categoria cadetta e mai autori di spunti particolari da segnalare. Ovviamente non è rientrato in gara Teemu Suninen che ha letteralmente distrutto la sua Fiesta nella giornata di ieri, generando non poco disappunto nel management M-Sport.
Nel WRC2 sembra essere già partito il monologo di Andreas Mikkelsen che dopo poche prove ha già messo diversi secondi tra lui ed i rivali, con il solo Adrien Formaux che pare riuscire a tenere un po’ il passo. Gli altri sono già lontani, ad oltre un minuto di distacco.
Classifica del Rally Montecarlo 2021 dopo 5 prove speciali
Foto di copertina: Luca Barsali Photography