WRC – Tom Fowler: “Evans sa perfettamente cosa deve fare “
Il direttore tecnico della Toyota ritiene che il gallese abbia tutte le carte in regola per aggiudicarsi il suo primo titolo iridato
All’inizio della passata stagione in molti ritenevano che la corsa al titolo mondiale fosse una questione riservata a tre piloti: Sebastièn Ogier, Thierry Neuville e Ott Tanak. Costoro però sono stati smentiti dalle grandissime prestazioni di Elfyn Evans. Il gallese, dopo tanti anni trascorsi nel team M-Sport Ford, decise di accettare l’offerta della Toyota e di rimettersi in gioco al volante della Yaris WRC +.
Al Montecarlo, gara d’apertura del mondiale 2020, il pilota di Dolgellau dimostrò di aver trovato fin da subito un ottimo feeling con la nuova vettura, tanto da terminare la seconda giornata di gara al comando davanti al suo compagno di squadra Ogier e a Neuville. Purtroppo il sogno di riportare un britannico sul gradino più alto del podio nella gara del Principato si infranse nell’ultima giornata, quando una scelta non ottimale delle gomme lo fece scivolare addirittura in terza posizione.
Nonostante il terzo posto, tutti rimasero colpiti dalla grande prestazione del gallese e in molti cominciarono a chiedersi se per il mondiale non bisognasse fare i conti anche lui. La conferma arrivò qualche settimana più tardi, quando il neo acquisto della Toyota colse una fantastica vittoria nel Rally di Svezia, davanti al campione del mondo in carica Ott Tanak con la Hyundai I20 WRC+. Nel corso dell’annata colse tre quarti posti e tornò nuovamente al successo in Turchia. Questo gli permise di balzare al comando dell’iridato con 14 punti di vantaggio su Sebastièn Ogier. Le sorti del mondiale si sarebbero decise in Italia con l‘ACI Rally Monza.
A questo punto la conquista del primo titolo iridato sembrava solo più una formalità, ma la sorte ha voluto decidere diversamente. Nella tappa del sabato il gallese commetteva un errore, volando fuori strada e regalando il titolo iridato al francese Ogier. Proprio da questo episodio ha voluto ripartire il direttore tecnico della Toyota, Tom Fowler, indicando come la seconda posizione ottenuta nel mondiale della passata stagione dal pilota gallese debba essere vista come l’ultimo passo verso il titolo.
Ai microfoni del WRC il tecnico inglese si è così espresso:
Non c’è dubbio che Elfyn sia rimasto deluso dal modo in cui si è concluso il 2020, ma se guardasse indietro è arrivato alle spalle di un pilota che ha vinto il suo settimo titolo mondiale. Terminare dietro a Séb è stato un risultato straordinario se uno ci pensa. Quando sei davanti e sei in lotta per il campionato, questo porta ad avere una pressione diversa. Abbiamo visto che sia lui che Scott (Martin, il navigatore di Evans) hanno saputo gestire alla grande questo tipo di pressione. Spero che questo sii l’ultimo tassello del puzzle prima della conquista del titolo.
Elfyn ha imparato molto su cosa significa essere ad ogni gara il principale candito alla vittoria. Se nelle passate stagioni hai sempre ottenuto dei buoni risultati a inizio anno, quando il calendario va avanti e dopo mesi sei ancora in lotta per il titolo, la pressione in questo caso è molto diversa.
Il “Monte” sta per bussare alle porte, e chissà se quest’anno il forte pilota gallese riuscirà nell’impresa di scrivere per la prima volta il proprio nome nella gara del Principato.