Dakar, nona tappa: Peterhansel vince e allunga!
Il driver francese di X-Raid quest'oggi ha fatto la differenza chiudendo primo in entrambe le classifiche
La aspettavamo da inizio Dakar: dopo una gestione paziente e astuta dei primi otto giorni di gara ecco il sigillo sulla “nove”. Primo successo di tappa 2021 e leadership allungata per il francese Stephane Peterhansel, capace di dominare la giornata a bordo della sua Mini JCW Buggy lungo i 465 chilometri da Neom a Neom.
Solo il primo waypoint ha lasciato al suo avversario, Nasser Al-Attiyah, proponendosi poi in un dominio incontrastato, se non per qualche km dall’arretrato Mathieu Serradori, poi incapace di mantenere tali ritmi per tutta la tappa, lasciando quindi la seconda piazza al qatariota.
Sono stati 12 minuti netti quelli accusati dall’olimpionico, a causa anche di ben due forature, che si sommano ai circa cinque che pagava prima della tappa odierna, portando di fatto il distacco tra i primi due in classifica a 17’50.
Ora per l’alfiere Hilux del Toyota Gazoo Racing South Africa sarà molto difficile recuperare, e solo le tre tappe che mancano all’arrivo di Jeddah potranno darci l’esito definitivo.
Bronzo di tappa per Giniel De Villiers, anche lui un deluso da questa Dakar 2021, che si consola con questo piazzamento, confermandosi come seconda Hilux di speciale, visti i minuti persi dal compagno di tendone Overdrive Przygonski lungo l’ultima parte della lunga prova.
Certamente Jakub Przygonski, proclamato alfiere dell’Orlen Overdrive Team, poteva ambire certamente a qualcosa di migliore ma la giornata non gli ha sorriso ed ha perso ben 37 minuti e scivolando ad oltre 2h16 dal leader con la sua Toyota.
Altro pilota che ha avuto non pochi problemi è stato il “Matador” Carlos Sainz, con lo spagnolo di casa Mini che ha pagato sia una foratura che dei problemi ai freni, che lo hanno costretto ad uno stop, portando il suo ritardo di giornata a 22’30, chiudendo undicesimo.
Il pluricampione ispanico rimane ancorato al “bronzo” generale, ma il ritardo dai primi due è ormai enorme, con 1h e due minuti da recuperare sul compagno di squadra.
Decisamente notevole invece la tappa del sudafricano Brian Baragwanath, vincitore del prologo ormai dieci giorni fa, il quale ha portato il suo Buggy Century al quinto posto di tappa, nonostante la generale lo veda ormai dietro innumerevoli ore.
Continua la sua ottima gara anche il ceco Martin Prokop, a bordo del suo Ford F150 Evo preparato “in casa”, con un sesto posto di speciale che conferma il suo ottavo generale, a 3h 36′.
Si conferma inoltre in Top5 a bordo del suo Bahrain Raid Xtreme Hunter lo spagnolo Nani Roma, rimasto unico alfiere in gara con la vettura di Prodrive, nonostante le 2h42′ di ritardo da Peterhansel.
A proposito di Top 10, invece, ecco la classifica generale dopo nove tappe dell’Odissea:
E domani sarà tempo di decima tappa, da Neom ad AlUla, con 342km di prova speciale ed una bella sfida per gli esperti di navigazione: sarà tempo di canyon e valli difficili da interpretare, laddove il ruolo del codriver farà la differenza. Riuscirà Al-Attiyah a recuperare parte dello svantaggio incrementato quest’oggi?