Estero – L’affascinante sfida di Victor Cartier e del suo kit Toyota Yaris Rally2

Si tratta di un giovane dalle belle speranze, che oltralpe hanno saputo scoprire. Stiamo parlando di Victor Cartier, ventiquattrenne transalpino, che abbiamo avuto modo di conoscere grazie ad una bellissima stagione 2019 nel campionato junior francese. Poi il venti-venti, la pandemia, ed una stagione profondamente compromessa ma che ha portato qualche bella novità per lui sul finale.

Noi di Rallyssimo lo abbiamo intervistato e qui di seguito trovate quanto ci ha detto.

Ciao Victor, grazie per la tua disponibilità. Partiamo dal 2020, anno molto difficile sotto diversi aspetti. La tua stagione si è aperta al Monte-Carlo, per poi proseguire in altre quattro gare. Puoi darci una valutazione della tua stagione?

Ciao Matteo, ciao lettori di Rallyssimo. Sì, il 2020 è stato un anno molto particolare e diverso per tutti. Ad inizio anno, per continuare il nostro progetto di crescita, decidiamo di partecipare al Monte-Carlo. Per me era il debutto assoluto in una gara del WRC, la gara è stata fedele alla sua fama. Abbiamo avuto diversi problemi con la macchina (una Fiesta R2T), nonostante tutto chiudiamo 3° di RC4, facendo segnare anche uno scratch tra le 2WD. Successivamente disputo due gare regionali (Jura e Pays Avallonais), ma l’arrivo del Covid ferma tutto. Una volta passata l’emergenza, grazie ad un partner riesco a correre due round della Clio Thophy France affiancato da Marine Maye, il mio nuovo co-driver. Abbiamo deciso di correre queste gare per accumulare esperienza in ottica 2021 e acquisire maggiore affinità con il nuovo copilota. E’ stata una stagione strana e dura per tutti.

Parliamo del progetto Toyota Yaris Rally2-Kit. Come è nata l’idea di ideare e sviluppare questo affascinante progetto

Il progetto nasce nella nostra mente nel primo semestre del 2019. Una volta finiti i miei studi di ingegneria meccanica nel luglio 2019, non avevamo il budget per salire su una R5. Quindi per noi la soluzione più ovvia era quella di progettare e realizzare interamente una vettura 4WD. Quindi abbiamo deciso di realizzare una Rally2-Kit! Amiamo la sfida, anche se sappiamo che questa scelta è la via forse più difficile per costruire una vettura da zero.

Il progetto ha mosso i primi passi tra novembre e dicembre 2019 per poi proseguire fino al completo assemblaggio dell’auto. Puoi spiegare le varie fasi di montaggio dell’auto e quanto è stato difficile lavorare al tuo progetto durante il periodo di lookdown?

La fase principale è stata la progettazione e la realizzazione della carrozzeria e del roll-bar. È stato un lavoro duro e molto impegnativo, conta che ho passato quasi 3 mesi alla progettazione e 2 mesi alla realizzazione. Il Covid è arrivato proprio nei giorni in cui abbiamo ricevuto, con alcune difficoltà la scocca della rally2-kit. Il periodo di lock-down lo trascorso tra il mio garage dove costruivo la vettura e il pc dove progettavo le parti per la vettura. Diciamo che è stato meno frustante perché non c’erano gare da poter correre.

Hai dei partner che supportano questo tuo progetto?

Sì, la prima ad aiutarci è stata Toyota Motor Manufacturing France che ci ha donato una Toyota Yaris completa e un corpo per iniziare il nostro progetto! Dopo di che, abbiamo incontrato Donerre Suspension che ha accettato di sviluppare specificamente i nostri ammorzatori sia per l’asfalto che per la ghiaia con molte tecnologie brevettate che non sono nemmeno presenti nel WRC!
Infine Michelin Motorsport, che ci aiuta con informazioni tecniche sui pneumatici per lo sviluppo degli ammortizzatori, per lo sviluppo della vettura nei diversi giorni di test e per i nostri ulteriori rally!

Quali sono i tuoi progetti per il 2021?

L’idea è quella di disputare il maggior numero di gare internazionali in Europa. Ho bisogno di imparare a guidare una vettura 4WD e allo stesso tempo di acquisire esperienza in eventi più impegnativi per il futuro.

Hai già avuto la possibilità di fare dei test con il kit Yaris Rally2?

Ho fatto solo 2 km a 30 km/h al momento! Il primo test vero e proprio dovrebbe essere la prossima settimana.

Cosa puoi dirci della nuova Renault Clio Rally5, che hai guidato al Rallye du Mont-Blanc e al Rallye Couer de France?

La nuova Clio è veramente una buona vettura, che ha un buon motore per questa categoria. Per riuscire ad essere più performante, avrei avuto bisogno di maggiori test per poter mettere a punto al meglio la vettura. Ma con il progetto che sto portando a termine, non era una priorità questa.

In passato hai avuto modo di guidare la Fiat 500 X della Milano Racing. Quali sono i punti di forza e di debolezza di questa vettura rispetto a un’auto di classe R5.

Grazie a Milano Racing ho potuto scoprire questa categoria. Ho fatto solo 15 km con la macchina, ma è stato davvero facile guidarla! Era la mia prima volta al volante di una 4WD e mi sono davvero divertito! Il principale punto debole rispetto ad un’auto R5 è il motore. Mancano potenza e coppia, ma è una R4 e non una R5! Il punto di forza sono i regolamenti aperti per queste auto. Possiamo mettere questo kit sull’auto che vogliamo e abbiamo molte aree di libertà!

Ringraziamo Victor per la sua disponibilità, invitando chi volesse saperne di più su questo progetto a seguire i canali social del pilota.