RGT – Andrea Mabellini e Virginia Lenzi, il sogno mondiale divenuto realtà
A tu per tu con i due bravissimi ragazzi lombardi, che hanno coronato il sogno di correre il mondiale a Monza insieme
Un anno particolare per tutti ma che ha a qualcuno ha regalato grandi soddisfazioni. È questo il caso di Andrea Mabellini, pilota classe ’99, di Vobarno (Brescia), il quale è stato autore di una stagione da incorniciare.
La vittoria nell’Abarth Rally Cup, nel RGT Cup ed il terzo posto nell’ERC 2, sono il biglietto da visita della stagione 2020 del driver bresciano. Una stagione corsa tra le più belle strade d’Europa, grazie alla partecipazione all’europeo. Il tutto insieme alla fedele Abarth 124 Rally RGT ed ai navigatori che lo hanno accompagnato in questa stagione. Nicola Arena e Nicolò Gonella si sono alternati sul sedile di destra nella serie continentale, mentre nell’ultima tappa del RGT Cup, a Monza, è stata la volta della fidanzata Virginia Lenzi.
E proprio con Andrea e Virginia, abbiamo voluto parlare di questa stagione 2020.
Andrea Mabellini (intervista a cura di Fabio Boggione)
Ciao Andrea. Eccoci al termine di una stagione fantastica per te, primo nel RGT Cup e nell’Abarth Rally Cup, terzo nell’ERC 2. Raccontaci questa splendida cavalcata.
È stata una bellissima stagione, ho corso nel campionato europeo ottenendo ottimi risultati come tu hai già anticipato. Non è stato facile, però durante quest’ultimo anno ho imparato davvero molto. Gare difficili, diverse da quelle a cui ero abituato, è necessario lavorare molto con le note per correre su prove speciali lunghe 15/20 chilometri, su cui hai fatto solo due passaggi nelle ricognizioni. Si utilizzano molto i cameracar effettuati nelle ricognizioni, per ricordare i punti più critici.
Visto che hai corso gare importanti a livello europeo, quella più facile e quella più difficile che hai percorso in questa stagione.
Quella facile è difficile dirlo perché sono tutte molto complesse. Ti so dire quella più difficile, che è stato il Rally di Ungheria, corso nel fango in mezzo ai boschi. Tutto questo con velocità medie molto elevate che rendevano tutto ancora più difficile.
Monza. È scontata una domanda sulla gara brianzola. Hai corso con Virginia, gara per lei soprattutto di casa, visto lo sconfinamento nella bergamasca. Raccontaci le sensazioni per la vostra prima nel WRC.
Monza corso con Virginia è stato davvero emozionante. Lei conosce molto bene quelle strade avendole già percorse in altri rally, quindi è stato un punto fondamentale per me. Come dicevi è stata la nostra prima gara di un mondiale per noi e sono contento di aver fatto questo esordio con lei. Non è stato facile, lo sapevamo fin da subito, ma non pensavamo di trovare così difficoltà in pista. Si avevamo visto che c’erano prove che contenevano parti sterrate, ma non credevamo si rovinassero così dopo il passaggio delle WRC Plus. Tuttavia abbiamo gestito tutto al meglio, siamo diventati campione del mondo del campionato FIA RGT Cup, diciamo che tutto questo è stata la ciliegina sulla torta di questo 2020.
In ultimo. Cosa ci dobbiamo aspettare dal 2021 di Andrea Mabellini?
Nel 2021 mi piacerebbe partecipare nuovamente al campionato europeo, con una vettura di categoria sì inferiore, come può essere una Rally 4, ma avendo la possibilità di mettermi ancora di più alla prova con i piloti più forti in Europa. Infine volevo ringraziare Rallyssimo per lo spazio che mi avete dedicato e poi volevo ringraziare tutti coloro che mi hanno permesso di essere al via di questa stagione e che ci hanno messo l’impegno nonostante la situazione che il coronavirus ha comportato. Speriamo in un 2021 migliore su tutti gli aspetti e che mi permetta di togliermi altre soddisfazioni.
Grazie a te Andrea per la disponibilità.
Qui sopra Andrea Mabellini e Virginia Lenzi all’ultimo ACI Rally Monza
Virginia Lenzi (Intervista a cura di Matteo Serena)
Partiamo dal recente ACI Rally Monza, corso al fianco di Andrea con l’Abarth 124. Essendo tu bergamasca, quali sensazioni hai provato nell’affrontare le prove di casa in versione mondiale ?
Correre la prima gara di mondiale è già di per se emozionante, correrla in casa lo è stata ancor di più. Essere a 40km da casa e pensare che su quelle strade ci stanno passando i migliori piloti di rally al mondo e fare parte di quella ‘carovana’ è stata una sensazione incredibile. Per questo ringrazio chi ha reso possibile un evento di questo calibro nelle nostre valli, sperando sia solo il primo di una lunga serie.
Abbiamo visto come quest’anno l’Italia sia stato l’unico Paese ad ospitare due gare valide per il Mondiale. Un plauso va fatto al gran lavoro svolto da Tiziano Siviero e Antonio Turitto nel mettere in piedi questa edizione del Rally di Monza. Se dovessi dare un tuo giudizio personale sulla gara brianzola cosa ci dici ?
Darei un bel 9. È stata organizzata una gara di mondiale in soli 50 giorni, l’organizzazione ha fatto vedere di esserci e di aver creato un rally ad alto livello. Con le prime due giornate in autodromo e la domenica, di pista ne abbiamo vista ben poca. Chi come me è qualche anno che partecipa al rally di Monza può dire che di rally di Monza passato non c’era proprio nulla. Mi è piaciuto molto il format, bellissime le prove tra pista e terra. Ma io avrei aggiunto qualche prova in più di pista vera, una maxi Grand prix di 40km mi è mancata quest’anno! Beh poi le ps del Sabato, tanta roba! Era anni che non arrivava la neve a inizio dicembre e quello ha sicuramente mescolato molto le carte in gioco. Un plauso agli organizzatori e chi ha permesso lo svolgimento del wrc, evento mediatico importante anche per risollevare le nostre zone martoriate dal covid e dare un’iniezione di fiducia! Sperando di poter essere replicata anche i prossimi anni a porte aperte!
Quest’anno, oltre al Rally Aci Monza, hai avuto modo di disputare al fianco di Lorella Rinna gare prestigiose come il Casentino e il Città di Bassano. Se prendiamo in esame quest’ultime due, qual’è quella che ti è piaciuta di più ?
Prima di tutto vorrei ringraziare lei e Andrea (Minchella) per le persone speciali che sono e per aver aiutato Andrea e me ad essere presenti a Monza. Quest’anno io e Lorella abbiamo partecipato alle uniche due gare di IRC disputate e a qualche altra gara, divertendoci molto insieme e cercando di migliorarci. La gara che più mi è piaciuta è stata Bassano nonostante il sabato abbiamo disputato poche ps.
Nella tua giovane, ma già intensa, carriera da navigatrice hai avuto l’opportunità di salire a bordo di diverse vetture, tra cui le R5. Qual’è quella che ti è entrata di più nel cuore ?
Quella che più ho a cuore è sicuramente la Hyundai R5 con la quale abbiamo corso la prima volta io ed Andrea a febbraio 2018 conquistando uno straordinario terzo posto assoluto e secondo di classe. Poi sicuramente la Skoda con cui ho conquistato lo scorso anno il rally di casa Prealpi Orobiche con Ilario Nodari.
In conclusione. Cosa ci dobbiamo aspettare dal 2021 di Virginia Lenzi ?
Quello che mi auspico per il 2021 è sicuramente il ritorno ad una vita ‘normale’ e quindi a un regolare svolgimento dei rally con pubblico e tifosi, perché senza di loro non è uguale. Inoltre spero di poter prendere parte ad un campionato con Andrea a bordo di una vettura che ci possa far fare esperienza. Sperando di fare anche qualche gara con Lorella, magari un campionato, chi lo sa!
Grazie Virginia per la bella chiacchierata.
Grazie a voi !