WRC – A tu per tu con il nuovo campione del mondo Junior WRC, Tom Kristensson

Continuano le nostre interviste con i protagonisti del Mondiale Rally, oggi abbiamo incontrato Tom Kristensson, fresco vincitore del WRC Junior. Con Tom (pilota classe 1991) abbiamo parlato della stagione appena conclusa, della sua esperienza in Germania nel Trofeo Opel Adam (tra l’altro vinto nel 2017) e di tante altre cose.

Ciao Tom, prima cosa ti ringraziamo per la tua disponibilità e per il tempo dedicatoci. Partiamo dalla fine, dall’urlo liberatorio al termine dell’ultima prova del Rally ACI Monza. Quanta tensione c’era in macchina durante quei 15 km finali?

Ciao ragazzi. Fondamentalmente, abbiamo corso l’ultima tappa allo stesso modo e con la stessa strategia con cui abbiamo corso le altre  prove. La sensazione quando ho superato il traguardo è stata così bella e folle che quasi non me la ricordo. La cosa migliore della mia vita! Di sicuro!

La tua è stata una stagione perfetta, tre vittorie (Svezia, Sardegna e Monza) su quattro gare…

Sì, dici bene! Ero al comando della gara anche in Estonia quando il motore si è rotto, peccato perché avrei potuto vincere anche quella gara. Abbiamo iniziato quest’anno con un altro approccio rispetto all’anno scorso. Sapevo che questa era la mia ultima possibilità di vincere e ho dato fondo a tutto quello che avevo per realizzarlo. Abbiamo comunque adottato una strategia chiara in tutte le gare. Sii veloce e intelligente!

Alla fine della gara abbiamo appreso che Joakim Sjöberg abbandonerà il ruolo da co-driver per delicarsi alla famiglia. Quanto è stato importante per te il ruolo di Joakim in questa stagione?

Joakim ha deciso di dedicarsi alla compagna, motivo per cui abbandonerà i rally, ultimamente ha avuto un po’ di difficoltà nel concentrarsi. Lui è uno dei migliori co-driver nella lettura delle note, ma quando fai un progetto e un investimento questo non sempre è tutta la tua vita. Questo è il motivo per cui continuerò con un nuovo co-driver la prossima stagione.

Ti riporto un attimo al 2017. Opel Adam Trophy in Germania. In una tua personale classifica di importanza dove collocheresti questo campionato?

Beh, per me iniziare e disputare il trofeo Opel Adam è stato veramente importante in termini di crescita! Vincerlo e diventare pilota ufficiale Opel è stata sicuramente una delle cose più belle e grandi fatte fino ad adesso nella mia carriera. Come posso spiegartelo? Con la vittoria della Opel Rallye Cup in Germania mi sentivo in paradiso, beh adesso mi sento ancora più in alto…diciamo sono nello spazio! E’ tutto veramente incredibile.

L’Italia ti ha portato bene in questo 2020. Due gare e due vittorie. Qual è la tua opinione sul Sardegna e sul Monza? Ti sono piaciute le due competizioni?

Sono due rally completamente diversi tra loro. Uno si corre su degli sterrati molto ruvidi mentre l’altro si divide tra pista e strade di montagna. Sono entrambi molto belli e impegnativi, organizzati in maniera eccellente. Avete fatto un lavoro incredibile, organizzare due rally mondiali in così poco tempo e con una pandemia merita tutti i nostri applausi.

Il 2021 ti porterà alla partecipazione al WRC3 e al tuo debutto con una rally2. Hai già avuto modo di provare la Fiesta oppure svolgerai i primi test alla vigilia della tua prima gara?

Fino ad oggi non ho mai avuto la fortuna di guidare una vettura rally2/R5. E’ passato troppo poco tempo dal finale di questa stagione, spero di poter salire presto a bordo di questa vettura. Vi terrò comunque informati.

AM Snapphanerallyt – Junior 2014 ti dice qualcosa?

Oh!! È stato qualche anno fa, non lo ricordavo quasi più. Mi ricordo di aver corso e vinto portando in gara la mia Volvo 940.

Vuoi inviare un saluto ai tuoi fan in Italia? Magari dando loro un appuntamento per il 2021 in Sardegna?

Certamente! Ho sempre avuto un debole per gli appassionati del nostro sport e devo dire che in Italia siete tantissimi. E’ sempre fantastico correre sulle vostre strada, inoltre colgo l’occasione per ringraziare le tante persone che mi hanno scritto per farmi i complimenti per il titolo conquistato. Anche se ogni tanto dovreste imparare a stare un po’ più in sicurezza sulle prove (sorride). Ripeto, correre in Italia è fantastico. Speriamo di tornarci nel 2021.

Grazie mille Tom per questa bella chiacchierata, ancora complimenti e ci si risente nel 2021…