Skip to content Skip to sidebar Skip to footer
Tempo

3 MIN

WRC – Andrea Spataro “L’impatto col WRC? Una figata. Il Mondiale ti forma tantissimo…”

Soddisfazione ed apprendimento per Andrea, che si dice soddisfatto dalla kermesse brianzola

Il debutto di Andrea Spataro e del suo co-equiper Gabriele Falzone nel Mondiale WRC è da considerarsi più che positivo. Il driver lombardo, infatti, ha chiuso l’ACI Rally Monza in 25° posizione assoluta e quarto tra gli equipaggi italiani in gara.  Abbiamo raggiunto Andrea è con lui abbiamo parlato del week-end appena trascorso, scopriamo cosa ci ha detto nel corso di una bella e interessante chiacchierata.

Ciao Andrea, com’è stato l’impatto con il WRC?

Ciao ragazzi. L’impatto con il WRC è stato una figata. I ritmi sono serrati fin dalle ricognizioni, non c’è tempo di perdersi in altre cose futili, come ad esempio un pranzo con un’amico che corre e non rivedi da tempo come può accadere in una gara nazionale. Il tempo è stretto e bisogna saper gestire bene il tutto, per noi che non siamo professionisti è difficile, ma molto figo allo stesso tempo. Il discorso ricognizioni è uguale, abbiamo solo due giri a disposizione è non si può sgarrare perché col tracking a direzione gara non sfugge nulla.

Hai usato per la prima volta la Skoda sia su bagnato che su tratti sterrati, come ti sei trovato a guidare in queste condizioni?

Bella domanda. Su terra avevo un’esperienza limitatissima, ho corso solo un Ronde in Toscana nel 2012 con un Mitsubishi, mentre su bagnato non avevo mai corso con la Skoda. Siamo arrivati alla gara senza test, quindi dovevamo da subito adattarci a queste condizioni. Sai bene che questo sarebbe già di per se complicato per degli ufficiali, figurati per noi che siamo dei privati che corrono per pura passione. Comunque è stato molto formativo in termini di crescita, correre con queste condizioni.

La scelta dei pneumatici quanto è stata difficile?

Molto difficile. Essendo vicini di assistenza con Mikkelsen, abbiamo provato a spiare le sue scelte. Il primo giro del venerdì Andreas è uscito con le neve e noi abbiamo “chissà perché questa scelta”, infatti abbiamo optato per le Cinturato. Quando sono usciti i tempi, abbiamo capito il perché di quella scelta e di conseguenza ci siamo adeguati anche noi. La cosa bella del Mondiale è essendo tutti vicini in assistenza, poi carpire i segreti degli ufficiali.

Ti ritieni soddisfatto del risultato raggiunto?

Il mio obbiettivo era chiudere nella top30, vedendo l’elenco iscritti. Siamo discretamente soddisfatti, il sabato abbiamo avuto qualche problema a livello di freni e abbiamo lasciato in giro circa 1’30”/2′. Per non far surriscaldare e danneggiare i freni abbiamo deciso di correre con un’andatura più “cauta”, togliendo il bang in discesa per prevenire ulteriori rischi. Il problema ci è stato poi risolto al service park di fine giornata. La domenica abbiamo provato a spingere, infatti è arrivato un bel tempo sulla Power Stage finale. Resta il rimpianto che senza quel problemino avremmo potuto avere 2-3 posizioni in più, comunque ripeto è stata una figata assurda. Le difficoltà erano tante, la gara è stata approntata in 40 giorni e il meteo ci ha messo un bel carico di difficoltà. Tieni conto che gli ufficiali che sono abituati ad andare sempre al 100% hanno commesso tanti errori, a noi ci ha salvato che andiamo al 60/70%. Comunque una gara del WRC ti forma tantissimo, passare dall’asciutto al bagnato, la neve, le inversioni sui cancelli che erano molto stretti, per noi un’esperienza molto formativa.

Quindi il prossimo obiettivo è quello di correre un’altra gara iridata?

Io il sogno di correre una gara iridata me lo sono tolto. Il sogno rimane correre il Monte-Carlo, sarebbe bello correre una gara mondiale all’anno. E unirci poi le gare di casa come Varese e Como, perché si corrono sulle mie strade e tutti i miei sponsor vengono da quelle zone.

 

photo

pics by Honza Fronek

Mostra commentiChiudi commenti

Lascia un commento

0.0/5

Rallyssimo.it – TESTATA GIORNALISTICA
Iscrizione autorizzata al Registro Stampa del
Tribunale di Rimini N° 6 del 19/11/2019

Iscriviti alla Newsletter

RALLYSSIMO © 2022 – The SpaceWeb Agency The Space