CIR – A tu per tu con Christopher Lucchesi, vincitore del 208 Rally Cup TOP

Da sempre il nostro sito ha avuto un’occhio attento verso le nuove leve del rally, sia estere che italiane. Oggi abbiamo incontrato il fresco vincitore della 208 Rally Cup TOP, il giovane lucchese Christopher Lucchesi. Con il classe 1999, abbiamo parlato della stagione appena trascorsa, della vittoria nel Trofeo Peugeot e dei progetti futuri per la stagione 2021.

Partiamo dalla fine, Tuscan Rewind (tua seconda gara su sterrato) ti porta in dote il titolo nel trofeo Peugeot. Ci racconti l’ultima gara del CIR?

Il ”Tuscan “Rewind” è stata la mia seconda gara su strade bianche, la prima fu nel 2018 al “Nido dell’Aquila”. Quindi, non avevamo grandissime aspettative se non quelle di fare del nostro meglio data l’inesperienza che avevo rispetto ai nostri diretti avversari. Dopo la brutta notizia che Alessandro Casella e Saro Siragusano, sino alla vigilia della gara i leader del trofeo Peugeot, non avrebbero preso il via, siamo passati automaticamente in vetta al otrofeo Peugeot ed a soli pochi punti dietro di noi c’erano i nostri inseguitori. Consapevoli del fatto che chi vinceva al Tuscan avrebbe vinto il trofeo Peugeot, abbiamo dato tutti quanti il massimo per puntare alla vittoria, e così è stato. Il Tuscan è stata la gara della svolta, perché abbiamo avuto un inizio di stagione un po’ deludente a causa della foratura al Ciocco e soprattutto con l’incidente alla Targa Florio, quindi quest’ultima gara è stato il coronamento di un campionato molto sofferto.

Una stagione compresa in pochissimi mesi con gare più corte e tirate, come ti sei preparato a questo “strano” campionato

La preparazione per questo campionato non è stata per nulla facile. Le gare si alternavano ogni 15/20 giorni perciò non è stato facile conciliare il lavoro di tutti i giorni con le mie assenze. Peró grazie anche al mio datore di lavoro, Pilade Flosi (anche lui un pilota di rally), tutto questo è stato possibile. E lo ringrazio infinitamente, questa vittoria è un poco anche sua.

Corri da 3 anni con Marco Pollicino al tuo fianco, in termini di crescita quanto è importante la sua figura al tuo fianco? 

Ormai io e Marco siamo come fratelli. Tre anni fa, insieme alla mia famiglia, ho deciso che Marco sarebbe stata la persona ideale per affiancarmi in questo mio percorso di crescita, e devo dire che non rimpiango per nulla la mia scelta. Marco sino ad oggi mi ha fatto crescere molto, facendomi capire veramente molte cose che io potevo dare per scontate ma che in effetti bisognava considerare. Quando siamo in abitacolo è come se fossimo una cosa sola, c’è sintonia, affiatamento, coordinazione e tanta voglia di far bene, quindi non potevo chiedere di meglio. E lo ringrazio di cuore.

Sai già lavorando in ottica 2021? Che progetti e sogni hai in mente? Un CIR Junior potrebbe interessarti?

Una bozza, molto approssimativa, l’abbiamo già buttata giù, ovviamente questi sono tutti progetti per i quali ci vuole cautela perché sono stati presi in considerazione senza sapere il budget a disposizione per il 2021. Il nostro primo pensiero sarebbe quello di provare a fare qualche gara all’estero per fare ancora più esperienza, oppure rituffarci nella mischia del campionato italiano rally e provare a puntare al titolo 2 ruote motrici. Il cir junior è sicuramente un campionato di tutto rispetto, peró ho deciso che anche per il 2021 il mio team sarà la GF Racing quindi almeno che non permettano di partecipare al CIR junior con una macchina di un altro team per il momento non lo prendo in considerazione.

Ringraziamenti?

.​I ringraziamenti vanno in prima battuta ai miei genitori che mi hanno portato fino a questo punto dandomi sempre la forza di andare avanti anche nei momenti più bui ed appoggiandomi sempre sulle mie scelte, anche se sbagliate, per darmi modo di crescere. La GF RACING per aver sempre creduto in me, anche in quelle gare dove sapevo di non essere io, di non fare tempi di rilievo, loro erano sempre lì con la loro forza e “cattiveria” per spingermi a fare sempre meglio. La GF Racing è una realtà che non avrei mai pensato esistesse all’interno di questo sport. La Project Team che è la mia prima scuderia con la “esse” maiuscola con l’immenso presidente Luigi Bruccoleri che è sempre stato presente su qualsiasi gara per darmi quella marcia in più per raggiungere l’obiettivo. Una scuderia, una garanzia. Il mio navigatore Marco Pollicino che non finirò mai di ringraziare perché mi ha veramente e supportato e “sopportato” fino a questo punto, devo dire che non è facile fare quello che ha fatto. Stefano Salotti che si dà un gran daffare per cercare i sostegni economici e tutti quanti i miei sponsor per la grandissima mano che mi stanno dando nel raggiungere i miei obiettivi, tutto questo non sarebbe possibile senza di loro. Alessandro Bugelli e la sua struttura di comunicazione e Flavio Iacuzzi per non lasciarmi mai solo a nessuna gara grazie ai loro consigli dietro le quinte ed il lavoro di immagine che creano. Infine, ma non certo per ordine di importanza, un pensiero ai miei compagni di squadra nel CIR Fabio Farina e Luca Guglielmetti per avermi accompagnato per tutta la stagione 2020. Un caro saluto anche ad Alessandro Casella ed al suo Copilota Siragusano, mancati proprio all’ultima prova di un Campionato che avevano fatto vedere di poter vincere. Una fetta di questa mia soddisfazione la voglio dedicare anche a loro, equipaggio fortissimo, con i quali si è instaurata una grande e sincera amicizia. Spero di incontrarli di nuovo nel 2021 e battagliare come abbiamo fatto quest’anno. Sarebbe un onore.

Foto copertina: Gabriele Lavagnini