WRC – Rally ACI Monza – Le parole dei protagonisti durante la conferenza stampa pre-gara
Molta pretattica e una palpabile pressione: per i piloti gomme e meteo saranno decisivi.
Ultimo atto a motori spenti di questo Rally ACI Monza, la conferenza stampa pre-gara ha senz’altro regalato molti spunti interessanti sebbene, con tutti i titoli iridati ancora in gioco, la pretattica l’abbia fatta da padrone.
È stata una conferenza stampa ai tempi del COVID, in streaming via Zoom, ma è stato un piacere essere presente per rappresentare Rallyssimo e poter cogliere le ultime dichiarazioni dei piloti prima dello shake di domani mattina. Tutti i piloti si sono dichiarati piuttosto sorpresi dalle condizioni meteo, decisamente diverse rispetto a quelle con cui hanno preparato l’evento.
Queste le parole di Elfyn Evans a questo proposito:
I test che abbiamo fatto prima della gara sono virtualmente inutili perché sono stati svolti in condizioni completamente asciutte e come sapete non sono queste le condizioni che troveremo. Dobbiamo semmai rifarci a quanto abbiamo fatto per il Monte-Carlo per trovare qualcosa di simile.
Per quanto riguarda la pressione che, innegabilmente, grava sulle sue spalle arrivando da leader all’ultima prova, il gallese si è detto invece abbastanza tranquillo:
Onestamente mi sento a posto, anche perché c’era molto lavoro da fare per preparare l’evento. Sicuramente non sarà un’impresa facile ma dobbiamo rimanere concentrati sul nostro obiettivo. C’è anche il mondiale costruttori in ballo, ma alla fine per entrambi gli obiettivi serve finire tra i primi per cui questo non cambia la strategia.
Non sarà certo un’impresa facile neanche per Sébastien Ogier, che tuttavia sfoggia davanti ai microfoni la calma dei campioni.
Mi sono trovato altre volte in situazioni simili e di solito è andata abbastanza bene. Di sicuro credo nelle mie possibilità e di sicuro farò il possibile per vincere il campionato, ma altrettanto di sicuro preferirei essere al posto di Elfyn, con 14 punti di vantaggio! Con le condizioni meteo che probabilmente troveremo, non sarà facile per nessuno e questo penso che mi avvantaggi perché non ho niente da perdere.
Per quanto riguarda la scelta di correre per 2 giornate in pista il campione di Gap non ha dubbi.
Alla fine il mix delle prove in pista con quelle sulle montagne hanno dato vita ad un evento soddisfacente. Molti pensano che venire a correre in pista sia un po’ come lasciare le nostre radici, ma io penso che con queste condizioni meteo, con tutto il fango e forse la neve che troveremo, sarà una gara ancora più difficile di un rally normale.
Non è della stessa opinione, come spesso accade, Thierry Neuville:
Secondo me non sarà la gara più difficile dell’anno. Certo, sarà difficile, ma soprattutto per via delle condizioni meteo e sicuramente ci sono rally, come il Monte-Carlo, che sono decisamente più complicati. La scelta delle gomme sarà fondamentale, specialmente se troveremo della neve, sia per i tempi che per tenere la macchina in strada. Se invece il tempo terrà, nelle prove in pista non ci saranno grandi gap tra un pilota e l’altro. Per le mie esperienze precedenti al Monza Rally Show, i distacchi sono sempre molti piccoli, anche nei confronti di piloti che non corrono stabilmente nel mondiale. In generale tutti cercheranno, già da domani, di trovarsi venerdì sera nella migliore condizione per affrontare le prove del sabato.
Opinioni parzialmente contrastanti, anche se sempre positive, tra i protagonisti della lotta per il WRC-2, Mads Østber e Pontus Tidemand.
Ecco le sensazioni di Pontus:
Abbiamo un buon feeling con la macchina, sicuramente sarà difficile con queste condizioni, per cui cercherò di stare calmo e finire la gara. Nelle prove in pista il grip cambia molto repentinamente e se ci sarà tanta pioggia, come sembra, sono sicuro che non mancheranno le sorprese. Poi sabato addirittura ci potrebbe essere la neve, per cui per me è l’evento più complicato dell’anno e le strade sono simili ad alcune prove del Monte-carlo, ma soprattutto sono le tipiche strade del nord Italia, per cui sono sicuro che molti piloti locali andranno forte.
Queste invece le parole del norvegese:
Non sarà un evento facile da finire, ma ci siamo preparati bene e abbiamo un buon feeling. Le condizioni meteo non mi hanno sorpreso perché ho seguito le previsioni meteo della zona di gara durante le ultime due settimane per cui avevo un’idea quello che avremmo trovato. Le prove sono strette e tortuose e il Monte-Carlo ci insegna quanto possono essere difficili queste prove con la neve, ma abbiamo avuto l’autorizzazione a montare le gomme da neve per cui chiuderò gli occhi e spero che tutto vada bene (sorride sotto la mascherina).
Presente alla conferenza anche la “guest star” Franco Morbidelli, proiettato dalle due ruote al mondiale rally senza aver mai corso con un navigatore accanto:
Sono molto eccitato: non ho alcuna esperienza con questo tipo di auto, ho solo fatto 40 km questo lunedì, divertendomi un sacco. Tutto sta andando abbastanza bene finora. In gara cercherò di non strafare cercando di divertirmi e di provare spingere un po’ di tanto in tanto ma senza esagerare. Prima di lunedì pensavo che le note fossero un qualcosa in più, un’informazione aggiuntiva che non era fondamentale per il pilota, ma ora so che sono cruciali e ho capito che devo concentrarmi sull’ascolto delle note e su come tradurle in movimenti.
Con la chiusura della conferenza stampa pre-gara, si è ufficialmente conclusa la fase di avvicinamento al Rally ACI Monza e da domani inizieranno a rombare i motori, prima con lo shakedown alle dieci e poi con la SSS1 poco dopo le due del pomeriggio. Rallyssimo ci sarà con tutta la redazione per darvi tutti i flash in tempo reale e vivere insieme a voi questo fantastico atto finale del WRC 2020.