WRC – A tu per tu con Giacomo “Jack” Ogliari
Il pilota meneghino sarà al via dell'ACI Rally con la C3 R5 con Giacomo Ciucci alle note.
Continuano le nostre chiacchierate con i protagonisti al via del prossimo ACI Rally Monza, in programma dal 3 al 6 dicembre e valido come ultimo round del WRC. Oggi abbiamo incontrato il driver meneghino Giacomo Ogliari.
Milanese (classe 1964), nuove i suoi primi passi nei rally nel 1984 disputando alcuni rally di zona. Da lì in poi la sua carriera inizia a decollare, arriva la vittoria di “Gruppo A” nel Trofeo Italia Nord nel 1986 e il titolo assoluto nel Campionato Italiano “Promotion” la stagione seguente. Col passare degli anni arrivano anche i successi nel Campionato Italiano “Aperol” nel 1992, il titolo Italiano TRC nel 2012 e nel 2013 e la vittoria nel Campionato Svizzero nel 1996. Tante le vittorie ottenute nel rally (ben 70), tra cui spiccano i cinque successi ottenuti al Rally Internazionale dei Laghi. Degni di note i piazzamenti al Rally Italia Sardegna 2003 (19° assoluto e 2° di gruppo N) e al Monte-Carlo 2011 (24° assoluto e 3° di gruppo N).
Ciao Jack, benvenuto su Rallyssimo. Meno di dieci giorni è sarà tempo dell’ACI Rally Monza, gara valida per l’ultimo round del WRC. Come ti stai preparando a questa nuova avventura?
Ciao Matteo, ciao lettori di Rallyssimo. Innanzi tutto vi ringrazio per questo spazio che mi state dedicando. Eh si, manca veramente poco, ormai è questione di giorni. Per me sarà quasi tutto inedito, Monza lo sempre corsa nella versione pista, mentre nonostante io sia lombardo non conosco le prove della Bergamasca. Conosco in parte la prova di Selvino, avendo disputato dieci anni fa la Ronde dei Mille con la Mitsubishi Lancer EVO IX. Vi racconto una piccola curiosità, avevo scelto la gara di Selvino nella speranza di trovare la neve in ottica Rally di Monte-Carlo. Alla fine, nonostante le “maledizioni” dei miei colleghi, la neve arrivo (forse anche troppa) è per noi fu un test utilissimo in vista della gara monegasca.
Quindi tolti i primi nove chilometri della Selvino, per me sarà tutto nuovo comprese le altre due prove del sabato. Guardando gli OBC, ho notato che sono prove molto belle e impegnative, con diversi cambi di ritmo. Il meteo sarà un fattore molto importante, in quanto essendo prove molto alte (si superano i 1000 metri) sarà facile trovare ghiaccio e umido, mentre non possiamo escludere il rischio neve e nebbia, che renderebbe la gara ancora di dura e bella allo stesso tempo. Anche le prove dentro l’autodromo sono difficili, soprattutto al primo mattino con asfalto ghiacciato sarà importantissimo non commettere errori nei tratti di terra e nei passaggi tra cancelli e strettoie.
Con che vettura correrai questa gara?
Porterò in gara la Citroen C3 R5 della G-CAR. Nel 2018 ebbi l’onore di portare la debutto la vettura del double chevron in Italia al Rally Vedovati. Anche in questo caso vi racconto un’aneddoto, per il “Monzino” la vettura non fece in tempo ad arrivare e quindi per ovviare al problema ci misero a disposizione la macchina che usava Tempestini nel WRC2. La gara era un test per prepararci al meglio per il Monza Rally Show. La gara andò molto bene, chiudemmo 8° assoluti. La vettura della G-CAR arrivo solamente il mercoledì prima del Monza, andò lo stesso Giorgio Molinaro a prenderla in Francia per permetterci di poter correre la gara. Nel 2019 ho disputato sei gare con questa vettura è la trovo una delle R5 più belle e performanti in assoluto.
Chi ti affiancherà in questa avventura?
Avrò al mio fianco Giacomo Ciucci. Sarà la nostra prima gara assieme, Giacomo è un giovane molto bravo, son contento di poter correre con lui. Correremmo nel WRC3, confrontarsi con i giovani di questo Campionato è molto bello.
Mi dicevi che volevi fare una dedica?
Si, vorrei mandare un saluto ad un amico in comune che non c’è più, ma vive nei nostri cuori. Parlo di Nicola Imperio, per me era un fratello acquisito. Ricordo il giorno che ci siamo conosciuti, come se fosse ieri. Porterò il suo ricordi e i suoi insegnamenti sempre nel mio cuore.