WRC – Anche Matteo Gamba a Monza: “Un’occasione da non perdere. Correre nel bergamasco motivo di orgoglio”
Bella chiacchierata con il driver lombardo, che disporrà di una Skoda Fabia Evo
Poter partecipare ad una gara del World Rally Championship è di per sè già una bella soddisfazione, se poi le prove speciali coinvolgono la propria terra allora il tutto diventa molto più invitante.
L’ACI Monza Rally sarà dunque la seconda gara valida per la serie iridata del 2020 a disputarsi in suolo italiano ed è pronta a farsi puntare tutti i riflettori addosso per via dei titoli piloti e costruttori ancora da assegnare e, soprattutto, per un percorso alquanto originale. Un’occasione per assistere ad un weekend che si preannuncia entusiasmante non solo per gli abituali protagonisti, ma anche per i drivers tricolori che marcheranno la propria presenza. Tra questi non poteva ovviamente mancare Matteo Gamba, che di profumo mondiale se ne intende grazie ai brillanti trascorsi nel Principato di Monaco. Il forte driver bergamasco non ha resistito al richiamo della sua Selvino e in un batter d’occhio ha imbastito un sogno davvero niente male. Lo abbiamo dunque intervistato in esclusiva, estrapolando una chiacchierata come sempre interessante e con tanti spunti oggetto di riflessione.
Matteo, dopo quasi due anni rientri finalmente nel WRC. Quali sensazioni si provano in questa attesa così adrenalinica?
Dopo l’ultima apparizione al mitico Monte Carlo del 2019 ritorno finalmente a riassaporare il fantastico ambiente del mondiale. Che dire? Sto provando emozioni e sensazioni differenti tra loro ma certamente piacevoli e positive. Ho tanta voglia di mettermi in gioco e di provare a fare bene sulle strade di casa che, a sorpresa, saranno calcate dai campioni di questo sport. Trovare il budget in pochissimo tempo non è stato per nulla facile, ma ora ci siamo e sono molto felice. Si tratta di un’occasione che non capita ogni giorno e dunque era assolutamente da cogliere al volo!
Correre una gara del mondiale in casa non ha prezzo: avrai certamente dalla tua un tifo incredibile.
E’ davvero incredibile il modo in cui è stata prima trapelata la notizia e poi confermata. Il bergamasco ospiterà per la prima volta nella storia un rally iridato e per l’emozione ancora noi appassionati della zona fatichiamo a crederci. Purtroppo l’ordinanza che vieta al pubblico di presenziare va in parte a guastare la festa ma, considerando la delicatezza di un periodo storico così surreale, cerchiamo di cogliere il buono delle cose. Mi sento davvero euforico di potermi presentare ai nastri di partenza con una vettura al top e gli stimoli sono incalcolabili.
L’ACI Rally Monza si preannuncia una gara dalle mille incognite. Quanto sarà importante trovare il giusto feeling con l’auto?
Quest’anno non sarà il solito rally di Monza. La macchina organizzatrice, a mio parere, ha fatto un bel lavoro per garantire un format diverso dalla abituale kermesse di fine stagione. Detto ciò, credo che un pilota di rally per definirsi tale deve sapersi adattare a qualsiasi condizione gli si presenti una volta allacciato il casco e strette le cinture. Una caratteristica insomma che deve essere ben salda nel proprio DNA. Correre per tutto il weekend con una gomma con disegno da asfalto su tratti che si alternano su asciutto con tanto grip, terriccio sulle ps limitrofe al circuito e sul numeroso fango che si accumulerà nel bergamasco non sarà semplice, ma indubbiamente sarà divertente. Inoltre, bisognerà prestare molta attenzione nelle ricognizioni per capire quali saranno le traiettorie di chi ci parte davanti e dunque dove andrà ad accumularsi lo sporco nei tagli. Una tipologia di gara che personalmente mi piace molto.
Con quali obiettivi partirai?
L’obiettivo primario, come sempre, deve essere quello di arrivare in fondo. L’ago della bilancia penso saranno le prove speciali al di fuori dell’autodromo, con il tratto sterrato che presenterà qualche insidia in più. Vorrei arrivare nei primi 15, ma considerate le tante Wrc presenti e i numerosi piloti del Wrc3 anche stare nei 20 sarebbe un bel risultato. Sicuramente io e Nicola (Arena, ndr) ce la metteremo tutta.
Anche a Monza sarai sotto al tendone Balbosca, un team che ormai conosci benissimo.
Con Balbosca ormai il rapporto è ben consolidato, ci conosciamo da tanti anni e abbiamo avuto il privilegio di toglierci qualche bella soddisfazione. Sono curioso di provare questa Skoda Fabia Evo, l’evoluzione della vettura con cui ho partecipato al recente Valtiberina. Insomma, come vedete ci sono tanti spunti interessanti in questa vigilia… vedremo cosa succederà una volta entrati nel vivo del rally.