Italia – A tu per tu con Stefano Facchin: “Emozionante leggere il tuo nome nell’elenco del Piancavallo. Nel 2021 vorrei provare lo sterrato…”
Esclusiva con il pilota (classe 1999) di Maniago reduce dalla stagione nell'IRC a bordo di Peugeot 106 rally
Abbiamo sempre avuto un occhio di riguardo per le giovani leve che corrono nei rally nostrani. Oggi abbiamo incontrato Stefano Facchin (classe ’99),pilota di Maniago, cresciuto a pane e Piancavallo.
Con lui abbiamo parlato del suo debutto con vittoria di classe al Piancavallo “regional” la scorsa stagione e della sua stagione nell’IRCup 2020 con la piccola Peugeot 106 rally navigato da Lisa De Cecco.
Ciao Stefano, come nasce la tua passione per i rally?
Ciao Matteo, ciao lettori di Rallyssimo, innanzitutto voglio ringraziarti per questa bella intervista. La passione nasce da mio papà, anche lui pilota. In oltre abbiamo un’autofficina è quindi era naturale che in me scaturiste questa passione. Fin da piccolo, fremevo per andare a vedere i rally oppure salire a fianco di mio padre quando aveva la macchina da rally a casa. Diciamo che i bambini alla mia età guardavano i cartoni animati, io consumavo videocassette e cd di rally.
Debutti lo scorso anno al Piancavallo “regional” cogliendo la vittoria di classe N2/S2 e sfiorando la top ten, ci racconti questo debutto?
Esatto, ho debuttato al Piancavallo che per me è la gara di casa. Correre un rally, era un’obbiettivo che mi ero prefissato per il 2019, ci sono riuscito grazie al prezioso supporto di qualche amico, dei miei genitori e dei miei nonni. Vedere il tuo nome sull’elenco iscritti della tua gara di casa è stato emozionante, sembrava di vivere un sogno. Sono partito molto cauto in quanto pioveva e non avevo mai provato la macchina, la prima prova ho perso qualche secondo dai primi, mentre nella seconda prova sono partito più calmo e rilassato, il che mi ha permesso di vincere la prova. Grazie a questa vittoria, ci siamo portati in seconda posizione di classe, ma mancava ancora una prova a chiudere il day1. L’ultima prova è stata per me un piccolo capolavoro, abbiamo vinto la classe e fatto segnare l’ottavo tempo assoluto, disputando tutta la prova in notturna con pioggia e nebbia! E’ stata una delle prove più belle mai disputate in questo primissimo scorcio di carriera. Il day2 ero rilassato, il che mi ha fatto deconcentrare, infatti mi sono girato e ho perso alcuni secondi. Pensavo di non poter più vincere la mia classe, invece nelle ultime tre prove ho forzato il ritmo, riuscendo a vincere due prove (di classe), il che mi ha permesso di vincere la mia classe e di chiudere in dodicesima piazza assoluta! Alla fine ero soddisfatto e molto contento di quanto fatto in questo week-end di gara.
Sempre nel 2019 decidi alla tua quarta gara di andare in Toscana per correre il Ciocchetto, dove cogli un ottimo secondo di classe. Come è nata la decisione di correre già da subito fuori “casa”?
Si siamo andati al ciocchetto grazie a Cristian Dal Castello e alla DSsport, a fine agosto abbiamo partecipato al rally del friuli venezia giulia, e sulla ps.4 abbiamo avuto un piccolo disguido con un muretto e ci siamo dovuti fermare.. e quindi Cristian ha voluto fortemente farmi salire in macchina al più presto al ciocchetto, una gara a se, che però con le condizioni che c’erano non è stato facile, purtroppo ancora la paura della gara prima e la voglia di arrivare mi faceva alzare un pò il piede, ma serviva arrivare per fare esperienza e riprendere fiducia, e a parte è arrivato qualche buon risultato nelle prove disputate e anche nella classifica finale..
Il 2020 ti vede impegnato nell’IRCup con Lisa De Cecco alle note. In entrambe le occasioni arrivano due podi di classe. Ci racconti queste due gare?
Nel 2020 avevamo altri programmi, che purtroppo causa Covid-19 non siamo riusciti a chiudere per la mancanza di sponsor e budget. Diciamo che a febbraio avrei dovuto fare ben altro e spero che questo treno si sia fermato anche lui. Purtroppo ci siamo trovati sia io che Lisa (la mia co-equiper) senza budget, quindi pensavamo che le possibilità di poter correre in questo 2020 fossero nulle. Una sera mi chiama Cristian e mi propone di fare l’IRC con la sua Peugeot 106 Rally di classe N2. Ci siamo incontrato e abbiamo discusso sul da farsi, alla fine abbiamo deciso di fare dei sacrifici per mettere in piedi questa avventura. Naturalmente devo ringraziare la mia famiglia, se ho corso questo campionato è anche merito loro. Per me era tutto nuovo, nuova vettura, nuova navigatrice e soprattutto nuove gare. La prima gara era il Rally del Casentino, la nostra prestazione è stata un po’ sottotono, ho commesso alcuni errori di guida e alla fine abbiamo alzato il piede, con l’obbiettivo di portare a casa punti in ottica Campionato. Essendo un campionato molto corto, fare “zero” sarebbe stato pesantissimo ai fini della classifica di classe. Nonostante tutto questo, al Casentino arriva un secondo posto di classe, il che ci rendeva veramente felici.La seconda gara era il Bassano, ma grazie al prezioso supporto di Cristian e di tutto il Team, siamo riusciti a prendere il via al Rally San Martino di Castrozza come gara test. Nonostante alcuni tempi imposti, abbiamo chiuso secondi di classe in una gara del CI-WRC. Siamo arrivati a Bassano, carichi e concentrati con la voglia di portare a casa la vittoria, ma per una serie di sfortune abbiamo corso una gara sottotono. Nelle prime due prove abbiamo sbagliato pneumatici, avevamo gomme da pioggia e abbiamo forato. Nel day2 siamo partiti con l’intento di recuperare il gap con i primi, ma tra tempi imposti e altre sbavature non siamo riusciti nell’impresa. Abbiamo chiuso in terza posizione di classe e volevamo giocarci le nostre ultime chances all’Appenino Reggiano. Ma purtroppo la gara emiliana è stata cancellata, causa l’aggravarsi della pandemia Covid-19. Adesso rimaniamo in attesa di come evolverà il Campionato per quel che riguarda le classifiche. Voglio ringraziare nuovamente i miei genitori, i miei nonni, tutto il team DS Sport perché è grazie a loro se sono riuscito a correre questo Campionato.
Hai corso sempre su asfalto, nei piani prossimi futuri ti piacerebbe provare a correre su sterrato?
I programmi ad inizio anno avrebbero previsto il debutto su questo fondo. La terra è una tipologia di fondo che mi ispira moltissimo e vorrei provarlo per vederne le reali sensazioni in gara. Chissà che nel 2021, non possa avvenire questo debutto.
In bocca al lupo per tutto Stefano e grazie del tempo dedicatoci.