Italia – Il mondo dei rally piange la scomparsa di Nicola Imperio
Brutta notizia per tutti gli appassionati e gli amici
Il mondo dei rally piange la scomparsa di Nicolò Imperio, storico co-equiper che negli anni ’80 e ’90 ha scritto importantissime pagine di storia nei rally italiani e non solo. La carriera di Nicolò, anzi di Nicola cosi come tutti lo chiamavamo, è ricca di successi e di vittorie.
Nicola aveva alle spalle oltre 300 gare da navigatore, conquistando tre titoli Italiani e diventando il primo sardo a salire sul podio più alto del Rally Costa Smeralda nel 1999, dettando le note a Daniele Griotti.
Il debutto avviene nella stagione 1979, quando affiancò Claudio Morri al Rally Costa Smeralda. Da lì in poi la carriera di Imperio prese il volo, arrivarono le gare con Luisitto Palitta, Paolo Morghenti e Giò Mura vere e proprie istituzioni del rallysmo sardo dell’epoca e nel 1986 arrivo la chiamata del team Tre Gazzelle per navigare Mauro Pregliasco.
Con Mauro, disputarono diversi rally, tra cui il Rally Città di Sassari 1987, che sarà anche l’ultima gara corsa e vinta da Mauro in carriera. E’ lo stesso Mauro, in un pezzo del suo libro a raccontare di questa gara
Avevo appena vinto il Rally di Sassari, al volante della mia Lancia Delta 4WD e mi dicevo che potevo pure smettere lì. Era il 4 ottobre 1987 e cominciavano già a cadere le prime foglie…. All’arrivo Nicola Imperio, che era in macchina con me, mi aveva dato una pacca sul braccio di quelle che dicono più di tante parole. Correvamo assieme dall’anno precedente e sulla Lancia 037 si era tolto grosse soddisfazioni, ma non avevamo mai vinto. Lui è di Luogosanto, nel cuore della Gallura ai piedi di Monti Ghjuanni, e a trent’anni aveva un’importante carriera davanti che poi gli darà altre meritate soddisfazioni. Però trionfare sulle sue strade per lui aveva un gusto doppio, e la sua contentezza mi appagava quanto la soddisfazione per il risultato. Era proprio un bel finale da tenersi stretto, di quelli che se avessi potuto scrivere il copione della mia vita avrei immaginato proprio così.
Dopo Pregliasco, affianca Romeo Deila con cui vinse nel 1989 il Campionato Italiano Rally Terra, Massimo Maneo con il quale vinse il Rally di Roma 1990, Raul Marchisio, Gianni Calza, Gianbattista Conti, Daniele Griotti che navigo in diverse occasioni, centrando alcune vittorie tra le quali rimane nella storia il Costa Smeralda 1999. Quella gara rimarrà nella storia perché fu la prima volta che un pilota/navigatore sardo, sali sul podio più alto della gara smeraldina. Nel 2002 arrivo la vittoria al Rally Provincia di Cagliari con Massimo Maneo, mentre nel 2003 arrivarono i successi al Coppa Limbara (con Furio Giacomelli), al Rally dell’Asinara (con Ludovico Fassitelli) e al Ronde Provincia di Cagliari con Daniele Griotti.
Negli ultimi anni Nicola, aveva messo da parte tuta e casco (salvo sporadiche partecipazioni al Monza Rally con Lucio Da Zanche e Stefano Giorgioni), per dedicarsi ad altri importantissimi progetti.
I più importanti sono stati la creazione la L.R.T Sardinia che si occupa dell’organizzazione e della gestione dei test in Sardegna ed in Italia e il corso per navigatori e piloti, intitolato ad Alberto Ganau, corso che ci ha sempre visto come ospiti graditissimi. Da quel corso sono “nati” e cresciuti tanti navigatori e piloti, che negli ultimi anni hanno popolato le gare sarde e non solo, arrivando a disputare anche gare del Mondiale.
In tanti stanno salutando Nicola sui social con messaggi carichi d’affetto e di amore, come è giusto che sia per un navigatore che ha scritto importanti pagine di storia nel mondo del rallysmo tricolore.
Scrivere queste quattro righe non è stato per niente facile, con Nicola avevo un rapporto di amicizia vera e sincera e la notizia della sua scomparsa mi ha colpito molto. Vorrei scrivere tante cose, ma non saprei minimamente da dove cominciare, dico solamente
Ciao Nico’…grazie per tutto quello che hai fatto per me…