Erc – Rally di Ungheria: Andreas Mikkelsen amministra
Craig Breen si ritira per un problema meccanico, Munster ne approfitta. Herczing in terza posizione
Siamo giunti all’ultima giornata di gara di questo bellissimo ed emozionante Rally di Ungheria, che sta mettendo davvero a dura prova i concorrenti in gara, con strade molto fangose e difficili da percorrere.
La mattinata di gara è partita con la vittoria della prova speciale di Andreas Mikkelsen sulla Erdòbenye-Aranyospuszta 1, 11,20 km di prova. Tempo di rilievo per un pilota che di certo non rientra nelle gerarchie dei “big” è quello del pilota Csomòs, il quale porta la sua Skoda Fabia R5 alle spalle del norvegese con un ritardo di soli +3.9 davanti a Oliver Solberg. Quarto tempo per Aleksey Lukyanuk, che dopo i 5 minuti pagati nella giornata di ieri, oggi proverà a risalire la china quantomeno per una posizione dignitosa, ma sicuramente al di sotto delle sue aspettative. Quinti a pari merito i tempi di Cais e Herczing, con Griebel in grande spolvero si prende la quinta posizione generale scavalcando LLarena (che ha concluso col 13° tempo). Chiudono la top10 Bonato, Devine e Wagner.
Nella PS11 Telkibànya-Rakodò 1, Lukyanuk vince la prova speciale davanti ad un grande Devine, terzo Solberg. Mikkelsen che vede il traguardo oramai vicino amministra senza esagerare, chiudendo col 7° tempo insieme a Gregorie Munster, anche lui saldamente in terza piazza generale. Griebel commette un errore e rotola rovinosamente in nona piazza generale ed è Mayr-Melhof che ne approfitta.
Terza tappa di giornata ed arrivano subito i colpi di scena. Craig Breen a seguito di un problema meccanico si ritira, lasciando al posto a Munster (vittima di una foratura). Herczing nonostante una foratura nella prova precedente sale in terza posizione generale. La speciale viene vinta dal norvegese Oliver Solberg precedendo l’austriaco Mayr-Melnhof, il ceco Cais e LLarena. Continua l’avanzata di Mikkelsen che oramai gestisce un vantaggio di oltre un minuto dal lussemburghese Munster, chiudendo undicesimo con un ritardo di 13 secondi.
Prova conclusiva della mattinata delle grandi sorprese aggiudicatasi da Mikkelsen, che mette una chiara ipoteca alla gara, seguito da Marczyk, Cais e Lukyanuk. Bello split del tedesco Dinkel, seguito da Bonato poi Lindholm a pari merito con Herzing. Seguono Solberg e LLarena anch’essi con lo stesso tempo di arrivo che chiudono la top10
Nell’Erc2 continua in solitaria l’ascesa di Tibor Erdi a bordo della Mistubishi Lancer Evo X seguito dai nostri Mabellini e Melegari, mentre nell’Erc3 non c’è battaglia fra il leader della classifica Ken Torn e gli altri. Da segnalare l’ottima gara di Nore al debutto con la Renault Clio Rally5
La classifica delle prime quattro prove speciali odierne: