Stefano Albertini asfalta tutti gli avversari!
Ad una settimana dal termine del Rally Due Valli abbiamo scambiato quattro chiacchere con il neo Campione Italiano Rally Asfalto
Ciao Stefano. Innanzitutto complimenti perché con il terzo posto ottenuto al recente Rally Due Valli ti sei aggiudicato il Campionato Italiano Rally Asfalto. Un titolo arrivato al termine di una gara caratterizzata dalle difficili condizioni meteo. Cosa ci puoi dire a riguardo ?
Grazie! Sono molto contento per aver centrato il nostro obbiettivo del CIRA e di aver fatto delle buone gare dove abbiamo avuto la possibilità di correre. A Verona abbiamo trovato condizioni molto difficili ed era veramente facile commettere degli errori. Sinceramente non mi sento “campione italiano”..io personalmente non sono molto d’accordo sull’assegnazione di tutti questi titoli italiani.
Dando uno sguardo alla classifica del CIR ti vediamo occupare la terza posizione a soli 15 punti da Giandomenico Basso. Calcoli alla mano la matematica ti tiene ancora in gioco per la conquista del Campionato Italiano. Come sappiamo il tuo programma riguardava principalmente le gare su asfalto del CIR. C’è qualche possibilitĂ di vederti ai nastri di partenza dell’ultima gara in Toscana ?
Le possibilitĂ di correre al Tuscan sono quasi nulle, ma se la scuderia riuscisse a trovare il budget per correre sarei molto felice di esserci.
Esaminando i risultati ottenuti fin qui possiamo dire che è stata un’annata piĂą che positiva con la seconda posizione al Targa Florio a fare da ciliegina sulla torta, ovviamente senza dimenticare i due terzi posti centrati al Ciocco e al recente Due Valli. Piazzamenti che ti proiettano tra i big di questo Campionato Italiano 2020. Se dovessi dare un giudizio personale come reputi sia andata la tua stagione ?
Abbiamo fatto tre gare e siamo saliti tre volte sul podio, quindi sono soddisfatto di quello che siamo riusciti a fare. Abbiamo fatto delle prove molto bene, mentre in altre abbiamo faticato di piĂą a tenere il ritmo di Crugnola e Basso. Il Targa Florio è stata sicuramente la gara dove siamo riusciti ad essere piĂą vicini ai primi. Sia noi (Danilo e io) che la squadra (Tam Auto) abbiamo fatto il massimo con il budget che avevamo a disposizione . Devo dire che c’è stato il massimo impegno da parte di tutti.
Quest’anno è stata la sesta stagione con al fianco l’esperto Danilo Fappani, navigatore che non ha bisogno certo di presentazioni. Insieme negli ultimi anni avete raggiunto degli ottimi traguardi come la tua prima vittoria assoluta al Casentino nel 2016, due titoli nel CIWRC e il CIRA. Quanto è stato importante avere accanto a sĂ© un navigatore del calibro di Danilo ?
In realtà la prima vittoria assoluta è stata nel 2010 con Manuel Fenoli. Con Danilo mi trovo molto bene, c è un ottimo rapporto che va oltre le corse. E’ un navigatore di grande esperienza e con lui mi posso confrontare molto sia in gara che durante i test.
Se dovessi fare un raffronto tra la prima evoluzione della Skoda Fabia R5, da te guidata nel Campionato Italiano dello scorso anno, e la Fabia R5 Evo quali sono le principali differenze che hai potuto riscontrare ?
E’ un po’ difficile rispondere a questa domanda perchĂ© quest’anno con la EVO ho corso con le Pirelli mentre lo scorso anno con Michelin e sicuramente la gomma è molto diversa. Quello che posso dire è che con la macchina nuova mi trovo molto bene e mi piace molto. Sente molto le regolazioni sull’assetto e ha un bel motore. Con Luca Zonca e la squadra quest’anno abbiamo fatto diverse prove nei test pre gara e secondo me siamo riusciti ad avere sempre una macchina competitiva a livello di set up e di differenziali.
Grazie per la disponibilitĂ Stefano, alla prossima.
Grazie a voi !
Foto: Aci Sport