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CRZ – Rally del Rubinetto: la vittoria va a Simone Miele
Quarto successo consecutivo per Simone al Rubinetto. Ritiro amaro di Chentre.
Si è conclusa pochi istanti fa la 27esima edizione del Rally del Rubinetto, andato in scena il 30 e 31 Ottobre che ha visto trionfare senza troppi problemi il pilota su DS3 Wrc Simone Miele, al suo quarto successo consecutivo.
La gara dopo essere stata rischedulata a causa delle avversità metereologiche avvenute il 3/4 Ottobre ha subito delle modifiche per rientrare nella fattibilità in termini organizzitavi portando sul campo gara solo due prove speciali, sacrificando così la famosissima “Prelo” lasciando cosi spazio solo a “Mottarone-Gianni Piola” e “Città di Borgosesia”
La gara
Lo start sulla “Città di Borgosesia” è alle 8:01, la giornata sembra promettere bene e nel cielo non c’è neanche una nuvola, ci sono tutti i presupposti per passare una giornata di grande divertimento. Simone Miele impone il suo passo fulmineo sui vari Bottarelli-Pinzano-Chentre, che segnano comunque buoni tempi ma che non riescono a mantenere (anche per questioni di cavalleria) il passo di Simone. Fatica, ma si sapeva, Davide Caffoni sulla difficilissima Volkswagen Polo R5.
Il pomeriggio vede l’esecuzione delle altre due ripetizioni delle prove speciali, l’antifona è sempre la stessa, se non che Elwis Chentre alza bandiera bianca dopo la Ps4 Mottarone, lasciando così la sfida per i gradini più bassi del podio alla coppia Pinzano-Carmellino. La sfida si fa sempre più ardua ma alla fine Bottarelli conclude secondo, vincendo l’ultima prova speciale, davanti a Corrado Pinzano.
Quarto conclude Caffoni, in crescita, segna un buonissimo tempo sull’ultima prova speciale, posizionandosi davanti all’altra Polo del Borgosesiano Ivan Carmellino. Concludono la top10 Peruccio, Marasso, lo svizzero Daldini, Tribuzio e il padre del vincitore Mauro Miele.
Nella categoria S1600 vince l’armeniese Federico Romagnoli con una battaglia al cardiopalma con un super Aragno, mentre terzo conclude Vescovi. Classe R2B nelle mani di Riccardo Tondina, davanti a Margaroli e Giordano.
Di seguito la classifica finale:
