Elwis Chentre e Fulvio Florean viaggiano verso il Rubinetto
Obiettivo per loro arrivare tra i primi, ma con un occhio verso Como
Alla vigilia del 27° Rally del Rubinetto abbiamo raccolto le impressioni di un equipaggio che regalerà sicuramente spettacolo lungo le speciali del rally novarese. Si tratta di Elwis Chentre e Fulvio Florean. Per i portacolori della New Drivers Team questa gara giocherà un ruolo fondamentale per delineare le sorti della Coppa Rally di Zona 1. Dopo la splendida terza posizione colta al Rally Città di Torino il duo della Skoda sarà chiamato a disputare una gara attenta e veloce, cercando di raccogliere punti preziosi per la conquista della Coppa di Zona, oltre ad avere un occhio rivolto verso la finalissima di Coppa Italia a Como.
Lo scorso anno il pilota aostano, grazie al piazzamento colto al Rally del Rubinetto, si garantì i punti necessari per conquistare la Zona 1, beffando il biellese Corrado Pinzano. A 12 mesi di distanza la situazione si ripete con i due rivali pronti a sfidarsi per portare a casa l’ambito trofeo. Oltre al forte pilota di Biella gli avversari non mancheranno di certo. Primo fra tutti il lombardo Simone Miele con la Citroen Ds3 WRC per poi arrivare a gente del calibro di Davide Caffoni, Ivan Carmellino, Mattia Pizio e Luca Bottarelli.
Andiamo ora a sentire cosa ci hanno raccontato Elwis Chentre e Fulvio Florean.
Elwis Chentre (intervista a cura di Matteo Serena)
Ciao Elwis. Dopo la splendida terza posizione colta al Rally Città di Torino ti troviamo ai nastri di partenza del Rally del Rubinetto, ultimo atto della Coppa Rally di Zona 1, con la fida Skoda Fabia R5 del team D’Ambra. Una gara fondamentale in vista della finale di Coppa Italia a Como. Quali sono le tue aspettative alla vigilia del rally novarese?
Del risultato conseguito a Torino siamo molto soddisfatti perchè il nostro gruppo di lavoro funziona molto bene. Io, Fulvio, il team D’Ambra, la New Drivers Team, Enrico e la Pirelli abbiamo dimostrato di essere velocissimi. Al Rubinetto cercheremo di portare a casa più punti possibili. Sono un pò preoccupato visto che l’anno scorso sulla PS Borgosesia abbiamo preso chi ci precedeva prendendo più di 20″. Quest’anno, guardano anche l’elenco partenti, abbiamo la stessa preoccupazione, ma chiederemo alla direzione gara di poter avere i 2 minuti visto anche il cambio di classe onde evitare situazioni di pericolo. Proveremo una nuova soluzione di differenziali per vedere di essere ancora più veloci soprattutto in vista della finale di Como.
Il Rally del Rubinetto possiamo dire che è una gara che ormai conosci abbastanza bene visto che hai avuto modo di prendere parte alle due edizioni precedenti. Cosa ti ha colpito in particolare di queste prove ?
È un rally molto bello, le prove sono davvero complete. La Borgosesia è veramente impegnativa ed è ricca di tornanti. Sono 9 km ma sembra di farne 25.
Scorrendo l’elenco iscritti, oltre alle due WRC di Miele e Sulmoni, si preannuncia una bella battaglia tra le vetture di classe R5. Chi sarà secondo te il tuo avversario più ostico ?
Gli avversari sono tanti. In ordine direi: Miele con la WRC vola, però terrei d’occhio anche Caffoni, Bottarelli, Pinzano, Pizio e Carmellino. Sicuramente per noi la cosa principale sarà quella di vincere la Coppa di Zona e dunque raccogliere qualche punticino senza dover per forza fare la gara della vita.
Fulvio Florean (intervista a cura di Fabio Boggione)
Ciao Fulvio. Finalmente è tempo di Rally del Rubinetto. Come vi state preparando e cosa vi aspettate dall’ultimo round del Crz zona 1.
Ciao a tutti. Il Rubinetto per me è una gara praticamente nuova. Arriviamo da Torino in vetta alla classifica della nostra zona e vorremmo arrivare a Como (sede delle finali di Coppa Italia) con questo primato. Qui sarà difficilissimo, un elenco iscritti di assoluto rilievo, con tanti nomi importanti, soprattutto locali. Noi dovremo condurre una gara che ci porti nelle prime posizioni cercando di inserirsi davanti agli altri iscritti alla Coppa Italia. Sarà importante correre con la testa, in quanto già proiettati verso Como dove vorremmo puntare a ripetere il successo della Coppa, come successe nel 2013. Ora pensiamo a questa gara, poi si vedrà.
Parlavamo di Como quindi, sede delle finali della Coppa Italia. Raccontaci le attese, che in parte ci hai già rivelato, in merito alla gara comasca.
Be, l’equipaggio è lo stesso del 2013, il team è lo stesso, la macchina un po’ diversa, dal S2000 di quell’anno siamo passati alle R5, ma sarà tuttavia una bellissima sfida. Ma come dicevo poco fa, ora testa al Rubinetto, poi si vedrà.
Grazie Fulvio per la disponibilità.
Grazie a voi.