CIRAS – Le parole dei protagonisti al termine del Rally Costa Smeralda Storico
Abbiamo raccolto i pareri e le emozioni di alcuni equipaggi al termine della gara smeraldina
Rivedere la Lancia 037, la Stratos oppure le mitiche Porsche 911 sul molo di Porto Cervo, inutile dirlo, ha dato delle scosse non indifferenti al cuore degli appassionati. Per me, gallurese DOC, nato col mito del Rally Costa Smeralda, è stato sicuramente un week-end intenso e ricco di emozioni nel rivedere queste “dame” ripercorrere le strade del Costa.
Come da tradizione, al termine della gara abbiamo sentito alcuni dei protagonisti della gara, ultimo atto del CIRAS 2020.
Dino Tolfo (pilota Lancia Stratos HF)
Siamo soddisfatti del risultato ottenuto, Giulia la mia navigatrice è stata praticamente perfetta per tutto il week-end. Gara bellissima, condita da continui cambi di assetto e di pneumatici, con condizioni meteo che cambiavamo ad ogni prova. Abbiamo vinto il secondo Raggruppamento e per di più siamo riusciti a portare la Stratos sul podio del CIRAS, è questa per me è la soddisfazione più grande.
Giulia Paganoni (navigatrice Lancia Stratos HF)
Salire su una Lancia Stratos HF è già di suo entusiasmante, ma quando l’accendi ti si apre un mondo, è incredibile pensare a ciò che questa vettura ha fatto e dato al mondo dei rally. E’ una vettura che merita tanto, correrci è bellissimo ed è ancora competitiva, nel limite delle evoluzioni avute da queste vetture storiche. Rispetto alle Porsche paga nel medio-veloce, ma in una gara con le caratteristiche del Costa, dice ancora la sua. Per il 2021 torneremo sicuramente in Sardegna. Voglio ringraziare il team K-Sport per il grande lavoro svolto e per averci fornito una vettura favolosa. Per me stare sullo stesso podio con Lucky e Fabrizia e un’onore.
Gianfranco Cambedda
Per me questa era la terza volta al Costa Smeralda, purtroppo la prima edizione si concluse anzitempo con un ritiro, mentre lo scorso anno concludemmo la gara in tredicesima piazza assoluta. Quest’anno abbiamo chiuso sempre tredicesimi, ma ha un sapore diverso in quanto quest’anno era CIRAS è il livello era altissimo, siamo felicissimi di quanto ottenuto.
Giuseppe Pirisinu
Una gara che ci ha riportato indietro nel tempo, agli anni d’oro dei rally in cui questi avevano più seguito della F1. Le prove speciali attraversavano scenari incantevoli della Gallura, cartoline che convinceranno sicuramente altri equipaggi a fare questa gara. È stato un rally difficile soprattutto per le condizioni meteo in continua evoluzione, ma il Costa Smeralda era anche questo. Quest’anno era valevole per il Ciras e credo che meriti pienamente questa titolazione
Sara Gallu
Gara decisa e organizzata all’ultimo momento, voglio ringraziare Giuseppe Pirisinu per avermi messo nelle mani della Soave donna piena di grinta e con un “bel piedino”. Nonostante la gara fosse difficile, viste anche le condizioni meteorologiche abbiamo raggiunto un buonissimo risultato 20 assolute 2 di classe e 4 di raggruppamento.. Mi sono divertita tantissimo insieme a lei e la ringrazio per avermi portata al suo fianco in questa gara.
Angelo Tendas
Questo è stato il mio secondo rally storico, reso avvincente dalla pioggia e dal percorso impegnativo, pieno di cambi di ritmo e grip. Abbiamo avuto qualche bizza con l’interfono e incassato una botta alla macchina nella penultima prova speciale, ma grazie all’intervento da parte del nostro team siamo riusciti subito a ripartire, affrontare l’ultima prova speciale e raggiungere la pedana d’arrivo a Porto Cervo soddisfatti di aver portato un’altra gara a casa.
Gabriele Ruzittu
E’ stata una bellissima gara, con molte insidie a causa del maltempo soprattutto nella prima tappa. Prove speciali impegnative e spettacolari, unite a piloti di assoluto rilievo danno un grande fascino a questa manifestazione che cresce anno per anno grazie al grande lavoro dell’organizzatore Giulio Pes.