Il Rally Trofeo delle Merende è terra di Alessandro Gino
Un errore rallenta il talentuoso Mathieu Franceschi, lasciando via libera al pilota cuneese
Alessandro Gino torna sul gradino più alto del podio. E ritorna con una macchina per lui quasi nuova, la Skoda Fabia R5. Tutto questo, al Rally Trofeo delle Merende, gara nazionale che portava nel cuore le tante iniziative benefiche che i ragazzi del Merende portano avanti da ormai dieci anni.
Siamo a Santo Stefano Belbo, piccolo centro immerso tra le Langhe ed il moscato. Quest’anno, per la prima volta, proprio come vi anticipavamo nella preview della gara, il Trofeo delle Merende, arriva da queste parti. E ci arriva organizzando una gara vera e propria, festeggiando il decennale del trofeo, grazie anche all’importante supporto della Cinzano Rally Team. Una gara flagellata dalle tante restrizioni per via del Covid, ma che ha saputo tuttavia mantenere la sua grande vetrina, grazie alle importanti iniziative che avevamo scoperto nel pre gara, tramite l’intervento di Mario Cerutti.
E poi la gara. Mathieu Franceschi e Lucie Baud partono fortissimo, ma d’altronde li conosciamo già. Il talento transalpino sigilla in parte una vittoria che sembrava cosa ormai fatta. Dietro tanti scambi di posizione, ma soprattutto tanti errori nelle posizioni di vertice. Sicuramente un fondo molto difficile che ha reso il tutto molto complicato. Arriviamo quindi alla fine della terza prova speciale, con una classifica ancora apertissima, se non il gap di nove secondi tra Franceschi e Gino, rispettivamente primi e secondi della generale, che sembrava decisamente troppa roba da recuperare per il cuneese. Dietro grande bagarre invece per il terzo posto, con Gagliasso, Pizio e Araldo, racchiusi in dieci secondi.
Il primo colpo di scena arriva però sulla ps 4, quando Gagliasso terzo si gira e perde una quarantina di secondi, scivolando in quinta posizione e lasciando a Pizio e Araldo l’onore di giocarsi la medaglia di bronzo. Ma il colpo di scena più significante arriva nella ps 5, quando il leader Mathieu Franceschi si gira, perdendo un paio di secondi. Il risultato è che alla partenza dell’ultima prova speciale, Alessandro Gino, per la sommatoria dei tempi si trova davanti al francese di cinque secondi. Dietro Pizio e Araldo, si giocano il podio con un distacco di quattro secondi tra loro. Tutti si chiedono cosa succederà sugli ultimi chilometri di questo Merende; il cronometro di fine speciale segna i primi tempi, dove Alessandro Gino segna uno scratch più veloce di due secondi e sette decimi rispetto a Franceschi.
Alessandro Gino e Daniele Michi sono i vincitori di questa prima edizione del Rally Trofeo delle Merende, davanti ad un bravissimo ma sfortunato Mathieu Franceschi in coppia con Lucie Baud. In terza posizione arriva la conferma dopo quanto visto negli ultimi chilometri di prove, per Mattia Pizio e Claudio Cecchetto. Tanta sfortuna per Jacopo Araldo e Lorena Boero che proprio sull’ultimo tratto cronometrato escono di strada e lasciano così la quarta posizione nella generale a Patrick Gagliasso e Dario Beltramo.
Sempre in classe R5, bellissimo ritorno alle corse per Patrizia Sciascia che in coppia con Cristina Biondi, concludono al primo posto nella classifica femminile e settime assolute.
In N4, bella gara per Marco Strata e Isabella Gualtieri che concludono primi di classe e ottavi assoluti. Da incorniciare invece la gara di Sandro Sottile che vince la classifica riservata alla classe A7 e conclude in tredicesima posizione assoluta. Interessanti anche le prestazioni di Giorgio Bernardi in classe S1600, Andrea Gonella in R2C e Stefano Santero, quest’ultimo che proprio nella sua terra conclude con una bellissima prestazione, primo di classe R2B e ventunesimo assoluto.
In ultima battuta, da incorniciare la prestazione di Manuel Villa che scende dalla Wrc Plus per salire sulla Fiat Seicento di classe A0, concludendo in quarantanovesima piazza assoluta. Chapeau.
Qui di seguito alcuni scatti dalla gara santostefanese, gentilmente concessi da Stefano Rinaudi.