WRC – Rally Italia Sardegna: Weekend in difesa per la Toyota
Il team di Tommi Makinen perde il comando della classifica costruttori, mentre allunga in quella piloti con Elfyn Evans
In Sardegna il Toyota Gazoo Racing si è assicurato un ottimo bottino di punti grazie alle ottime prestazioni di Sebastien Ogier e Elfyn Evans, i quali hanno chiuso rispettivamente al terzo e al quarto posto l’impegnativa trasferta sarda. Sia per il francese che per il gallese il fatto di dover aprire la strada durante le prove del venerdì gli ha penalizzati non poco, faticando parecchio per mantenere il ritmo dei piloti che stavano lottando per la vittoria. In particolare Ogier, dopo aver concluso la prima tappa al quarto posto, nella giornata di sabato andava all’attacco vincendo ben 4 prove speciali e risalendo in seconda posizione a soli 27″4 da Dani Sordo.
Per nulla rassegnato a perdere nella tappa conclusiva si rendeva protagonista di una disperata rincorsa verso la testa della gara. Grazie ai due migliori tempi in prova fatti registrare sul primo e sul secondo passaggio della prova di Cala Flumini di 14,06 km, il sei volte campione del mondo si presentava al via dell’ultima prova speciale con un ritardo di 9″2 dalla vetta, facendo presagire ad un finale davvero thrilling.
Purtroppo l’atteso sorpasso non si materializzava e il francese si vedeva soffiare la seconda posizione dal belga Thierry Neuville, autore di una prova maiuscola sulla Power Stage. Alla fine il distacco di 6″1 dal vincitore lasciava un pò di amaro in bocca per quello che poteva essere e non è stato, ma per il pilota di Tommi Makinen c’è la consapevolezza di aver sempre dato il massimo e aver ottenuto punti importantissimi verso la rincorsa del suo settimo titolo iridato.
Per quanto riguarda Elfyn Evans il quarto posto rappresenta sicuramente un ottimo risultato. Il gallese, dopo essere stato svantaggiato dal fatto di dover aprire la strada durante le prove del venerdì, ha corso saggiamente cercando di preservare il quarto posto dai possibili attacchi di Teemu Suninen ottenendo anche dei punti extra nella Power Stage che gli consento di mantenere la vetta del mondiale piloti con 14 punti di vantaggio sul suo compagno di squadra Ogier.
Gara da dimenticare invece per Kalle Rovanpera e Takamoto Katsuta. Il finnico è uscito subito fuori nello Shakedown capottando, per poi andare ad impattare contro un albero nella giornata di sabato mettendo fine alla sua gara. Il giapponese invece dopo essere uscito rovinosamente di strada nelle giornata di venerdì, si è reso autore di un spettacolare incidente sulla PS14 dove ha demolito la sua Toyota Yaris WRC+.
Andiamo ora ad ascoltare le dichiarazioni rilasciate a fine gara dai diretti interessati.
Voce ai protagonisti
Tommi Makinen (Team Principal):
La giornata conclusiva del rally è stata molto interessante. Ovviamente siamo un po ‘delusi dal fatto che il risultato finale non sia andato a nostro favore. Seb ha fatto un ottimo lavoro questa mattina (ieri domenica) per colmare il divario con il leader ed è stata una battaglia davvero emozionante. La differenza alla fine è stata minima dopo il tempo perso aprendo la strada per tutto il venerdì. Considerando ciò, sia Seb che Elfyn hanno fatto un ottimo lavoro e hanno ottenuto buoni punti per il campionato piloti, e siamo fiduciosi di passare all’asfalto per le ultime due gare.
Sebastien Ogier (3°):
È stato un weekend abbastanza intenso. Certo, alla fine, il terzo posto forse non mostra il nostro reale potenziale, ma è così. Abbiamo dovuto passare sulla strada per secondi per gran parte del rally perdendo del tempo prezioso. Dopo di che è stato sempre più difficile. Ma penso che abbiamo fatto del nostro meglio e non posso rimanere deluso della mia prestazione, ho dato tutto quello che avevo e sono punti solidi per il campionato. Sto prendendo sempre più confidenza con la Yaris WRC e le prestazioni ci sono. Devo solo continuare su questa strada e sono fiducioso per il futuro.
Elfyn Evans (4°):
Oggi l’obiettivo principale era quello di stare davanti al mio più diretto avversario e assicurarsi che la posizione fosse al sicuro. Sfortunatamente non ho ottenuto tanti punti sulla Power Stage come avrei voluto, ma tutto sommato almeno ci siamo assicurati il risultato e ottenuto degli ottimi punti alla fine del weekend. Certo, si punta sempre più in alto del quarto posto, ma sapevamo che arrivare qui per primi sulla strada sarebbe stato difficile, ed eravamo già fuori dalla lotta per il podio alla fine del primo giorno. Abbiamo continuato a spingere ma i tempi erano vicini e alla fine penso che il quarto posto sia stato realisticamente il massimo che potevamo ottenere. Ora andiamo sull’asfalto ed essere primi sulla strada normalmente dovrebbe essere un vantaggio e speriamo sia così.