WRC – È tutto vero: il mondiale rally 2020 si concluderà al Rally di Monza!

Tanto tuonò che piovve. Possiamo riassumere così la notizia divenuta ufficiale da qualche minuto che l’ultimo round del WRC 2020 sarà il Rally di Monza. Un tema che viene portato avanti ormai da diverso tempo, suscitando non poco scalpore e dibattito che non ha comunque fermato FIA e Promoter.

La formula non sarà quella “classica” dell’evento brianzolo ma si va nella direzione di una gara che coinvolga le strade sulle rive del lago di Como e il circondario di Lecco con l’Autodromo di Monza a fare da scenario di apertura e conclusivo. Una gara vera insomma, che permetta di dare la giusta dignità e valore al capitolo finale di questo mondiale 2020.

A dare l’annuncio i vertici di FIA e Promoter proprio in occasione del Rally Italia Sardegna che si sta correndo in queste ore.

Così l’amministratore delegato del promotor WRC Jona Siebel:

Come ultimo round del campionato, c’è una forte possibilità che i titoli WRC dei piloti e dei costruttori possano essere decisi sulle strade di Monza. Il WRC è orgoglioso di premiare il miglior pilota su più terreni e condizioni diverse. Questo tipo di rally è raro nel nostro campionato, ma fornirà un finale emozionante a un anno imprevedibile.

Gli fa eco Yves Matton direttore della FIA, lasciando trasparire che questo potrebbe creare un notevole precedente per il WRC del futuro:

Nella situazione attuale, stiamo sviluppando nuovi approcci e ACI Rally Monza Italia ne è un ottimo esempio. È il matrimonio di un evento iconico del circuito e tappe di rally più tradizionali nella campagna vicina.. Questo nuovo concetto potrebbe alla fine aiutare a portare IL WRC in paesi o regioni in cui sono richiesti nuovi formati.

Chiusura con un ringraziamento agli organi italiani che hanno permesso di trovare un nuovo round per il mondiale:

È stata necessaria una grande flessibilità da parte dell’ACI e del suo Presidente Angelo Sticchi Damiani per portare questo nuovo evento in calendario in una fase così tarda e li ringrazio per il loro grande impegno e professionalità.

Resta da capire se verrà confermato l’appuntamento ad Ypres considerando le problematiche legate al COVID che si stanno sviluppando in Belgio.