WRC – Fabrizio Musu: “Il Sardegna? Emozionale, Impegnativo, Autentico”
Esclusiva col co-equiper sardo al debutto nel WRC al fianco di Andrea Coti Zelati
Continuano le nostre interviste in esclusiva con i protagonisti del Rally Italia Sardegna. Oggi è il turno di Fabrizio Musu, co-equiper sardo, che farà il suo debutto in una gara mondiale, dettando le note ad Andrea Coti Zelati. L’inedito duo, porterà in gara una Citroen DS3 R3T, nella categoria RC3.
In carriera, Fabrizio vanta oltre 20 gare da navigatore, condite da una vittoria al Ronde d’Ogliastra riservata alle vetture storiche nel 2013. Ma non solo, ha anche disputato tre gare da pilota, tra cui il Liburna Terra, valido all’epoca per Raceday e Trofeo Rally Terra.
Ciao Fabrizio, benvenuto su Rallyssimo. Per te sarà la prima presenza nel Mondiale, come ti stai preparando per questo importante appuntamento?
Visto il momento storico che stiamo attraversando, causa epidemia da COVID, l’evento, anche se presentato ufficialmente a febbraio 2020, è stato confermato ad agosto per le attuali date. Quindi ci siamo ritrovati con il pilota ad organizzare tutto al meglio per poter disputare la gara iridata.
Ti riporto al 2019, qual’è stato il bilancio della tua stagione rallystica della scorsa stagione?
Nel 2019 ho partecipato solo a due rally, perchè mi sono concentrato sulla preparazione della gara pandaraid che si doveva svolgere nel deserto Marocchino nel mese di marzo, ma è stata annullata per la pandemia.
Covid-19 ha cambiato la struttura dei rally riducendo il chilometraggio e informatizzato molte cose. Confermeresti il tutto per il 2021 oppure vorresti tornare ai chilometraggi 2019?
Vorrei tornare alla normalità…ma penso che ne avremo ancora per un po’ di tempo! Spero che per il 2021, si potranno ripercorrere i percorsi degli anni precedenti con tanti appassionati lungo le prove speciali a tifare per i propri beniamini.
Descrivi il sardegna in tre parole?
Emozionale, impegnativo, autentico. Emozionale perchè si è a contatto con i big del panorama rallystico mondiale. Impegnativo perchè le prove sono molto tecniche e selettive, dove è richiesta tanta concentrazione, preparazione fisica e mentale. Autentico perchè si svolge nella nostra meravigliosa isola, con scenari paesaggistici unici al mondo e l’ospitalità che si respira nell’attraversare i piccoli paesi.
Grazie della bella chiacchierata e in bocca al lupo per il tuo esordio mondiale.