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WRC – Eric Camilli “Bellissimo tornare in auto, Sardegna gara che apprezzo molto”
Un ritorno atteso e che carica di aspettative le prossime gare
Dopo uno stop di 10 mesi finalmente anche per Eric Camilli è tempo di riappropriarsi del volante. Il forte pilota nizzardo, infatti sarà al via del Rally Italia Sardegna e del Ypres Rally Belgium.
Intervistato dai colleghi di Rallye-Sport, Camilli ha parlato del suo lavoro di coach e dei prossimi impegni in Sardegna e Belgio.
Finalmente torni a correre, disputerai Sardegna e Belgio. Hai mai avuto dubbi, sul tuo ritorno alle gare?
Ad inizio stagione avevo un programma di sei gare nel WRC3, purtroppo il Covid-19 ha interrotto tutto. Qualche dubbio sul riavvio c’è stato, ma fortunatamente la situazione gare sta lentamente tornando alla normalità. Inizialmente avremmo dovuto disputare anche il Germania, ma purtroppo la gara tedesca è stata cancellata. Correrò con una Citroën C3 R5 gestita da Saintéloc e gommata Michelin.
La tua attività di coaching invece procede in maniera spedita…
Si, l’attività procede molto bene, al momento ho circa 20 clienti. Mi piace molto trasmettere la mia esperienza di guida e di stesura note ai miei ragazzi. Collaborare con loro è molto interessante. Ho la fortuna di allenare tra gli altri Teodosio (campione portoghese in carica), Alberto Heller e Sean Johnston che corrono il WRC3. Inoltre ho anche alcuni gentleman driver, come Pedro ad esempio.
Seguirli è interessante, sia che combattano per la vittoria, sia che corrano per divertimento. Questo lavoro mi permette di girare per tutta Europa e perfino in America del Sud.
Hai svolto qualche test pre Sardegna?
Si, lunedì ho finalmente potuto riprendere confidenza con la “mia” Citroën C3 R5. Non guidavo da nove mesi, non è stato facile riprendere la mano. Soprattutto fisicamente, un conto è allenarsi, un’altro è guidare. Alla fine abbiamo percorso 150 km, su un terreno tecnico e bagnato.
Una tua opinione sul Sardegna?
Il Sardegna è una gara che ho sempre apprezzato molto. Nel 2016 ho vinto alcune prove, purtroppo un problema al differenziale ci ha tolto dalla lotta per il podio. Inoltre ho vinto il WRC2 e ottenuto altri buoni risultati in altre edizioni. Purtroppo non lo disputo da tre anni….
Sarà molto dura, i miei avversari hanno diverse gare alle spalle, però noi puntiamo a fare bene, anche se non sarà facile.
E di Ypres cosa ci dici…
Ho bei ricordi anche di questo rally, corsi come “apripista” con la Ford Fiesta R5. Era il debutto assoluto della nuova vettura. Naturalmente preparare un rally da apripista è completamente diverso, che farlo da concorrente. Scoprirò tutto nelle ricognizioni, poi se dovesse piovere…allora i valori potrebbero essere azzerati.
Il WRC3 era un tuo obbiettivo ad inizio stagione?
Si. Purtroppo con sole due gare da disputare, giocarsi il titolo è impossibile. Per noi sarà importante giocarci la vittoria tra le R5. I livello si è alzato tantissimo, sono arrivati ragazzi giovani e veloci come Oliver e Huttunen. Ormai si contendono la vittoria con Mads! In più sono sotto gli occhi di tutti i progressi di Gryazin, Veiby e anche di Adrien Fourmaux.
Preferiresti vincere in Sardegna o ad Ypres?
E perché non in entrambe le gare? Vincere in Sardegna mi renderebbe felice perché è un rally su sterrato, dove ho sempre fatto ottimi risultati. Sarebbe un gran bel ritorno…che dici?
