Rally Turchia – Accolte le proteste dei piloti. Sabato si parte a 4 minuti
Polemiche e nervosismo per il troppo fumo nelle prime due prove della gara
Quasi come una tradizione, anche quest’anno è arrivata puntuale in Turchia la polemica sulla polvere tra gli equipaggi.
Thierry Neuville e Sébastien Ogier sono stati tra coloro che hanno messo in dubbio la sicurezza di iniziare le sei tappe di sabato con soli tre minuti tra le vetture del Rally1, con il belga particolarmente arrabbiato tanto da apostrofare la situazione come “la solita m…a ogni anno”.
La decisione di passare a intervalli di quattro minuti è, essenzialmente, una modifica all’itinerario, che rientra nelle competenze del direttore di gara che può intervenire solo davanti a prove oggettive di necessità di intervento.
Kaya, tuttavia, avrebbe discusso la questione con alti funzionari, inclusi sia gli steward che il delegato sportivo della FIA.
Il distacco maggiore allo starr è solo per gli equipaggi del Rally1; i corridori P2 e P3 avranno un gap di tre minuti. I tempi televisivi non subiranno alcuna variazione per via del numero contenuto di iscritti.
Al momento la decisione è solo per sabato, anche se un ragionamento simile verrà fatto sabato sera per le tappe di domenica.
Da ricordare che l’ordine di partenza sarà invertito fin da subito con Loubet a fare da battistrada in luogo di Ogier che ha in un certo senso recuperato il gap del ruolo di apripista “grazie” al fumo in strada per i rivali.