WRC – Paulo Soria: “Correre in Europa è un sogno, non vedo l’ora di essere in Sardegna”
Esclusiva con il forte pilota argentino, che sarà al via anche dell'Adriatico
Continuano le nostre interviste in esclusiva con i protagonisti che saranno al via del Rally Italia Sardegna. Oggi abbiamo incontrato il pilota argentino Paulo Soria. Per il classe 1994, sarà la prima volta in Europa, dove affronterà da prima il Rally Adriatico e successivamente, come detto sopra, il Rally Italia Sardegna. In entrambe le occasioni porterà in gara la Ford Fiesta rally4, preparata dalla JME Racing.Soria debutta nei rally nella stagione 2014 disputando in patria il campionato Mar y Sierras con una Volkswagen Golf. Partecipa allo stesso campionato anche nelle due successive stagioni, vincendo nel 2016 la categoria Class A. Nel 2017 abbandona la Volkswagen Golf per passare alla Renault Clio JR (classe RC3/JR) con la quale conquista diverse vittorie di classe, mettendosi dietro le più potenti vetture di classe RC2.
Ciao Paulo, benvenuto in Italia e su Rallyssimo. Prima di iniziare la nostra intervista, ci racconti come è nata la tua passione per i rally?
Ciao Matteo e ciao amici di Rallyssimo, per prima cosa vi ringrazio per questa bella opportunità che mi avete dato con questa intervista. La mia passione nasce da quando ero un bimbo, mio padre è un pilota, quindi sono cresciuto tra le auto da rally fin da piccolo.
Ti riporto indietro nel tempo. Anno 2006, Rally de Gualeguay. Il tuo primo podio assoluto in carriera, ci racconti le emozioni di quella gara?
Eh, mi fai tornare in mente tanti bei ricordi. E’ stato uno dei migliori rally che abbia mai corso, è stata una gara veramente molto intensa, caratterizzata da una bella lotta contro tanti ragazzi locali e molto esperti. Noi arrivavamo a quella gara, con alcuni ritiri alle spalle, quindi riuscire a salire sul podio e conquistare pure la vittoria tra le vetture 2WD è stata un’emozione grandissima, difficile da dimenticare.
Come è nata l’idea di questa doppia trasferta in Italia? Ricordiamo che gareggerai all’Adriatico e in Sardegna…
Correre in Europa è sempre stato un mio sogno. Durante il lockdown, abbiamo deciso di realizzare questo sogno. In Europa, ho un amico, Emiliano Biondi, che mi ha aiutato molto e non vedo l’ora di realizzare questo sogno assieme a lui.
Correrai con la Ford Fiesta rally4, come mai hai scelto questa vettura?
Si, abbiamo deciso di correre con questa vettura perché è molto bella e veloce, inoltre è usata pure nello Junior. Per queste due gare, ci appoggeremo al team JME di Marco Savini, che ci sta preparando la macchina per essere al top in questa doppia gara.
Per te sarà il debutto assoluto in una gara del Mondiale WRC, come stai vivendo questa attesa?
E’ un altro sogno che si sta per avverare. Ho studiato e guardato tutti i video possibili ed immaginabili della gara, mi sono documentato sulle prove. Non vogliamo arrivare impreparati a questo appuntamento, nonostante sia per noi la prima volta in Europa e in una gara del WRC. Il nostro obbiettivo è quello di portare la vettura al traguardo e allo stesso tempo di essere competitivi e poter lottare contro i piloti più veloci della nostra categoria.
Hai già parlato con qualche pilota/navigatore che ha disputato il Sardegna per farti dire qualche segreto della gara?
Si, il mio navigatore ha già corso in Sardegna nel 2012, mentre Emiliano lo ha disputato lo scorso anno. Mi hanno raccontato della loro esperienza in gara ed entrambi hanno sottolineato che sarà un rally molto insidioso e duro. Se permetti voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato a realizzare questo sogno, tutti i ragazzi italiani che si sono mossi per far si che potessi venire in Italia, ACI, gli organizzatori del CIRT, Marco Savini e i ragazzi di JME e voi per questa intervista che per me è molto importante. Ci vediamo ad Alghero.
Grazie mille della disponibilità e alla prossima..