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Rally di Estonia: le pagelle
Personale valutazione riguardo i protagonisti del quarto appuntamento stagionale
Tornato il mondiale, tornano le fantomatiche pagelle dedicate alla gara disputata lo scorso weekend, in Estonia.
Questa volta vogliamo farvi assaporare delle pagelle diverse dal solito, cercando di coinvolgere tutti, in maniera anche goliardica.
VOTO 10 a Kalle Rovanpera. Ragazzi qui ci troviamo di fronte ad un futuro colosso del Wrc. Peccato per il minuto di penalità. Il fratellone (Ogier) ancora lo chiamerà di sera ringraziandolo.
VOTO 9 a Ott Tanak. Finalmente si è svegliato dal letargo, ma caro mio, a casa tua non vale. Bravo però per aver confermato di che pasta è fatto.
VOTO 8 a Craig Breen. 10 per la gara che ha fatto. 8 purtroppo perché ha dovuto fare da maggiordomo al suo compagno. Maledette gerarchie.
VOTO 7 a Sebastien Ogier. Ok che hai vinto mille volte il mondiale, passi che oramai hai il nome che conta, ma per vincere le gare ci vuole ben altro. Ringrazia il brufolone.
VOTO 6 ad Elfyn Evans. Buona gara, pimpante in alcuni frangenti, un po apatica in altri. Gli va di fondoschiena che ha sotto il suo (fondoschiena) una macchina che attualmente è la più forte del circus.
VOTO 5 a Teemu Suninen e sono già stato di manica larga. Bisogna finirla con la storia che è un pilota promettente e di qui e di la. Ogni 3×2 la tira, o non segna tempi neanche a pagarlo oro. C’è da rivedere qualcosina.
VOTO 4 a Esapekka Lappi. Vince la prima stage e poi si infila sotto le coperte. Troppo imballato per tenere il colpo dei big.
VOTO 3 a Thierry Neuville. Ti eri aggiudicato il soprannome di “eterno secondo”. Attualmente non ti si addice neanche più quello. Cosa dobbiamo fare con te Thierry? Speriamo in tempi migliori.
VOTO 2 a Takamoto Katsuta. Si sa che a voi giovani bisogna prendervi a stangate se no non imparate. Brutto voto e rimandato a settembre. Cosi impari a buttare via una gara che poteva passare non dico alla storia, ma quasi.
VOTO 0 a M-Sport. Parere personale, ma qui i piloti sembrano essere lasciati allo sbando più totale. Qualcosa nella macchina c’è, i tempi sono quasi da Wrc2, e il livello della macchina rasenta la FlintMobile.
