CIRT – Mauro Miele e Luca Beltrame al via del Tricolore Terra e del Sardegna WRC
Programma tutto su sterrato per Mauro e Luca in questo 2020
Anche per Mauro Miele e Luca Beltrame è finalmente giunta l’ora di riprendere in mano il volante, in questa tormentata stagione 2020.
Il pilota lombardo ad inizio anno, aveva disputato il Rally Monte-Carlo (risultando il miglior italiano in gara) e successivamente aveva disputato il Val D’Orcia. Il programma di Mauro e Luca, partirà con il San Marino per proseguire con il Rally Adriatico e delle Marche e il Tuscan Rewind. A queste gare, si aggiungerà anche il Rally Italia Sardegna, dove l’equipaggio gareggerà all’interno del WRC3.
Abbiamo sentito Mauro e Luca alla vigilia della trasferta in terra del Titano.
Cominciamo sentendo le dichiarazioni di Mauro Miele:
La decisione di partecipare al CIRT è nata dalla necessità di fare esperienza sulla terra, perché dopo “l’azzardo” del Finlandia dello scorso anno (mia prima gara in assoluto su sterrato), mi sono reso conto che c’è tantissimo da imparare per poter migliorare. Quindi per noi sarà un’apprendistato e di conseguenza non mi aspetto dei grandi risultati. L’obbiettivo sarà quello di diminuire gradatamente il distacco dai più forti per preparare al meglio i futuri appuntamenti del mondiale WRC. Dopo aver preso parte alle classiche su asfalto come Corsica e Montecarlo, quasi tutte le altre sono su terra. Il mio programma 2020 in origine prevedeva la partecipazione al Portogallo, al Finlandia e al Galles. Purtroppo tutte le gare sono state cancellate. La Sardegna inizialmente non era nei programmi, perché collocata a calendario ad appena 15 giorni dal Portogallo e con in mezzo una gara del CI-WRC, campionato a cui partecipa mio figlio Simone. Era praticamente impossibile da organizzare, sotto l’aspetto logistico. Ora con la nuova data, posso dire che correrò per la prima volta sull’Isola dei Quattro Mori.
Ed ecco il turno di Luca Beltrame, che ci racconta le sue impressioni sul programma gare 2020
Si riparte da San Marino, sarà la nostra prima post lockdown. Servirà per riprendere tutti gli automatismi e per prendere maggiore confidenza con lo sterrato, visto che parteciperemmo al Sardegna. Il San Marino, nonostante quest’anno abbia un chilometraggio ridotto, è comunque un rally molto difficile e complicato, soprattutto il tratto cronometrato di Sestino. Quindi una rally che ci può insegnare veramente tanto. Per Mauro, sarà il debutto in Sardegna, mentre io ho già avuto la fortuna di correrci diverse volte. Il RIS è una gara affascinante e allo stesso tempo molto difficile, il fondo tende a scavarsi molto e quindi bisognerà stare attentissimi per non commettere errori. La gara anche in questo 2020 si annuncerà stupenda, va detto grazie agli organizzatori, perché stanno facendo un lavoro immenso a finché la tappa Italiana del WRC si possa disputare regolarmente. Noi da parte nostra non vediamo l’ora di essere lì.
Siamo davvero curiosi di vederli in azione questo weekend (29 e 30 agosto) in quel di San Marino.