WRC 2020 – Elfyn Evans : ” Le tattiche non avranno importanza alla ripartenza del WRC in Estonia”
Il pilota gallese è determinato ad ottenere un risultato di prestigio nell'appuntamento estone
Manca veramente poco alla ripartenza del Mondiale Rally. Dal 4 al 6 settembre si disputerà il Rally Estonia, il quale farà per la prima volta il suo ingresso nel calendario iridato. Chi non vede l’ora di scendere nuovamente in campo è sicuramente Elfyn Evans. Il pilota gallese nei tre rally fino ad ora disputati, ovvero Montecarlo, Svezia e Messico, ha sorpreso un pò tutti per le splendide prestazioni che ha messo in mostra, ottenendo una magnifica vittoria in terra svedese.
Ricordiamoci che quest’anno è passato sotto le insegne del Toyota Gazoo Racing, dopo tanti anni alla corte di Malcolm Wilson, ritrovando il suo vecchio compagno di squadra Sebastien Ogier. Nonostante la presenza ingombrante di un sei volte campione del mondo, Evans ha dimostrato di non avere niente da invidiare al suo titolato compagno, instaurando fin da subito un ottimo feeling con la Toyota Yaris WRC+. Dopo tre gare la classifica lo vede in seconda posizione staccato di sole 8 lunghezze dal leader Ogier.
Purtroppo la pandemia legata all’emergenza Covid-19 ha costretto l’intero circus del WRC ad una lunga pausa, oltre a stravolgere completamente il calendario a causa dell’annullamento di diverse gare. Fortunatamente l’attesa sta per finire e i pretendenti al titolo iridato sono pronti a sfidarsi sugli splendidi sterrati estoni. Di seguito le parole di Elfyn Evans rilasciate ai microfoni di Dirtfish:
Ci sono in arrivo un sacco di incognite. Abbiamo nuovi rally e eventi che sono usciti dal calendario, dove non sappiamo molto sulle condizioni. Certamente, non credo che la gente penserà troppo a cose come le domande sull’ordine di partenza o a qualcosa del genere. Per quanto mi riguarda, continuerò come ho iniziato l’anno, rimanendo concentrato sul singolo evento senza pensare troppo a quello che verrà. Al momento bisogna dare il massimo.
Ogier è un ragazzo intelligente e sarei felice se rimanesse nel team, ma allo stesso tempo non sono troppo preoccupato se si prende un pò di tempo per decidere. Lui da un grande contributo al team in termini di esperienza e sa come motivare le persone e ottenere il meglio dalla squadra e dalla macchina.
Probabilmente la cosa più importante per me è che siamo alla pari all’interno del team. Questo momento è fantastico, tutto è uguale e abbiamo lo stesso trattamento ed è questo quello che conta di più. Non importa se ho Seb come compagno di squadra, Thierry o qualche giovane ragazzino, fintanto che abbiamo tutti le stesse possibilità sono felice.
È un sei volte campione del mondo, quindi è un buon riferimento, ma non è l’unico. Il livello è comunque alto, e solo uno ha la reale possibilità di vincere, ma aggiunge sicuramente credibilità al campionato.