CIRT, Matteo Gamba ritrova la terra: “Al Valtiberina per togliere la ruggine e divertirci”

Dopo il debutto del CIR avvenuto nel recente Rally Roma Capitale, anche per il CIRT è tempo di tagliare i nastri e riaccendere finalmente i motori dopo un lunghissimo periodo di stallo forzato.

La serie tricolore su terra partirà infatti questo weekend ad Arezzo con il prestigioso Valtiberina, le cui prove leggendarie ospiteranno un elenco partenti di assoluto valore. Tra i partecipanti alla battaglia polverosa figura anche il nome di Matteo Gamba, apprezzato driver bergamasco che ritorna ad allacciare il casco dopo il Monte Carlo del 2019.

Lo abbiamo dunque intervistato per farci raccontare le sue emozioni e sensazioni in questi giorni di febbrile vigilia.

Matteo, finalmente ritorni in abitacolo dopo parecchi mesi. Quali sensazioni stai provando in attesa dello start toscano?

Le sensazioni sono certamente positive e la voglia di tornare in macchina è davvero tanta. Sono molto contento di rientrare sulla terra, un fondo che ho sempre apprezzato tanto fin dal Trofeo Stilo. Il Valtiberina è un rally incredibilmente bello, con il pregio di essere allestito su prove speciali che sono passate alla storia. Ritrovare il ritmo non sarà facile, ma sono fiducioso e credo che con intelligenza si possa aspirare a qualcosa di importante.

Al Valtiberina ritroverai i ragazzi di Balbosca, un team che conosci da anni e con cui ti sei levato tante belle soddisfazioni. Raccontaci un po’ la Skoda Fabia R5.

Il team Balbosca lo conosco da molti anni e posso solo che parlarne bene. È un team serio e molto organizzato e sono molto contento di condividerne un altro weekend. La Skoda Fabia R5 è una macchina stupenda e tutto sommato facile da guidare. Durante la sessione di test svolta un mese fa proprio su queste strade mi sono divertito parecchio, ma per portarla al limite ovviamente bisognerebbe starci molto più sopra in modo da cucirsela addosso. Questo rally si corre in p.s. molto veloci e tirare su il piede troppe volte può provocare la perdita di secondi preziosi, noi faremo del nostro meglio per onorare la presenza.

Quali obiettivi di poni per questo weekend?

L’obiettivo principale è divertirsi e togliersi un po’ di ruggine su un fondo che non vedo da troppo tempo. L’elenco partenti è di grande valore ma penso che confrontarsi con Andreucci, Campedelli, Consani e Lindholm sia interessante e molto motivante. Io e il mio codriver Nicola Berutti siamo determinati a fare bene, ma soltanto il cronometro potrà darci il vero responso.

Sarai al via di altri eventi del CIRT?

Il CIRT è indubbiamente un campionato ben organizzato e che riporta da tempo grande consenso. Qualora il budget lo permettesse mi piacerebbe molto proseguire questo programma, ma al momento siamo focalizzati esclusivamente sul Valtiberina.

In Serie A l’Atalanta è rientrata in campo determinata e vogliosa di regalare un sorriso al suo popolo dopo mesi orribili e di sofferenza. Da bergamasco, anche tu senti una spinta particolare dentro di te?

Sono stati mesi difficili per la mia Bergamo, dilaniata da questo virus portatore di grande sofferenza. L’Atalanta ha omaggiato il suo popolo con una grande seconda parte di stagione e anch’io vorrei poter regalare un sorriso ai tanti amici che certamente mi seguiranno. Per la macchina è pronto un adesivo speciale, per far ricordare a tutti che Bergamo e i bergamaschi non mollano mai!

Grazie del tempo dedicatoci e in bocca al lupo per la gara aretina…alla prossima Matteo.