ERC | Rally Roma Capitale: Alexsey Lukyanuk mattatore della prima giornata

Aleksey Lukyanuk ha chiuso al comando la prima giornata del Rally di Roma Capitale. Alla prima gara di stagione per il campionato europeo, il russo, al volante della Citroen C3 R5, ha dominato in lungo e in largo aggiudicandosi tutte e sei le prove speciali in programma.

Lukyanuk, partito con l’obiettivo di vendicare i fatti della scorsa edizione quando fu protagonista di una penalità per irregolarità sulla sua vettura, è partito subito forte già dalla prima speciale imponendo un ritmo insostenibile per chiunque.

L’unico a poterlo impensierire poteva forse essere Giandomenico Basso, abile nel tenere la scia del russo sui primi passaggi. Il veneto però, dopo l’uscita di strada di Crugnola giù sul primo passaggio di giornata, ha badato a non commettere errori e a gestire le gomme, pensando più al campionato italiano che a rincorrere il russo.

Dietro ai primi due bella lotta per il terzo posto

Alle spalle di Basso, ottimo secondo alla sua prima esperienza con la Volkswagen Polo R5, si è sviluppata una bella lotta per la conquista del terzo posto. Craig Breen, Oliver Solberg, Simone Tempestini, e Fabian Kreim si sono più volte scambiati le posizioni di speciale in speciale, e a fine giornata i quattro sono divisi da appena 12 secondi.

A spuntarla sul finale è stato Oliver Solberg. Il figlio d’arte, su Volkswagen Polo R5, ha chiuso a 13 secondi da Basso e precede Simone Tempestini, su skoda Fabia, di sette. Subito dietro Kreim, che con un tempone sull’ultima speciale si è messo alle spalle Craig Breen (Hyundai i20 R5). Più staccati, ad oltre un minuto e mezzo dal leader, seguono Munster (Hyundai i20), Llarena (Citroen C3), e Lindholm (Skoda Fabia).

Da segnalare i molti ritiri avventi già nei primi tratti cronometrati di gara, e che hanno causato ritardi sulla tabella di marcia vicini alle due ore. Detto di Crugnola, subito fermo sul primo passaggio per una toccata, sulla seconda speciale è uscito di scena anche Formaux. Il francese porta colori di M-Sport è stato protagonista di uno spettacolare incidente per fortuna senza conseguenze. Fuori anche Herczig, Devine, e Cais.

Di seguito la classifica di fine giornata:

Solberg al comando dello Junior

Al comando della classifica Junior troviamo ovviamente Oliver Solberg. Lo svedese, pur essendo alla sua prima gara su asfalto, si è messo alle spalle un comunque ottimo Simone Tempestini, staccato di 7.5”. In lotta per il successo finale anche Fabian Kreim che segue terzo a 12.5”. Più staccati invece Munster, LLarena e Lindholm.

La gara riprenderà domani con la speciale Rocca di Cave 1. La partenza della prima vettura è prevista per le 8:32 e sono in programma tre tratti cronometrati da ripetere tre volte.