Patrizia Perosino: “Buono il battesimo con la R5, è stata dura ma ci siamo divertite”
Ecco le parole della biellese Perosino post Rally Lana
Pochi giorni dal termine del primo e vero evento piemontese disputato fra le polemiche e le controversie causate dal Covid-19 con la realizzazione appunto della gara senza il pubblico in prova speciale.
Un Rally Lana che ha comunque regalato tante emozioni, con tantissimi piloti al via e di tanti piloti di grandissimo livello (Crugnola, Gino, Scattolon ecc.) che hanno reso questo evento unico.
Grande debutto per Mamma e Figlia Perosino e Verzoletto fra le scocche di una R5, ovvero la Skoda fabia della PA Racing che hanno chiuso con un 36esimo posto, e 14esima di classe. Abbiamo sentito Patrizia per raccontarci le sensazioni e le emozioni di questa gara:
1- Ciao Patrizia, complimenti per questo vostro debutto con una R5. Raccontaci le sensazioni e di come è andata la gara.
Ciao David e grazie. Direi che come battesimo con una R5, non è stato dei più semplici ma ce l’abbiamo fatta a portarla all’arrivo, divertendoci. Dopo solo 20 km di test il venerdì, giorno prima della gara, (in quanto dopo il lockdown una serie di impegni soprattutto di esami universitari di Veronica ci hanno tenute impegnate) il quale Team PA.Racing ha cercato di darci le nozioni basilari, ci siamo ritrovate sabato mattina direttamente sullo start dello shakedown con ben poche certezze, di come saremmo riuscite a domare una macchina così performante. Ma dopo i primi giri la sensazione e’ stata subito buona. Abbiamo cercato di capire più che altro le reazioni dell’auto che rispetto alla R2 guidata in passato non ha nulla a che spartire. Diciamo che siamo dovute ripartire da zero.
Nel pomeriggio abbiamo affrontato le prime due prove abbastanza ostiche, la prima Rosazza con una serie di tornanti a inversione dove senza il freno a mano non si riusciva a girare e li sono nate le prime difficoltà e in qualcuna abbiamo dovuto fare manovra. La seconda prova Tracciolino, è già di per se una prova molto guidata ma e’ stata resa più complicata dall’umido in quanto aveva piovuto poche ore prima della partenza e dallo sporco che l’hanno resa molto scivolosa.
Diciamo che come approccio non è stato semplice.
Nel secondo giro di prove abbiamo dovuto affrontare anche il buio ma abbiamo terminato la prima tappa cercando di apprendere il più possibile. La domenica abbiamo ripetuto 3 volte la prova di Curino, abbiamo fatto qualche modifica all’assetto e questo ci ha permesso di migliorare i tempi, anche se sinceramente la nostra e’ stata una gara di apprendistato e il cronometro non era il nostro obbiettivo.
Nel complesso siamo state molto contente di aver portato a termine la gara e ci tengo molto a ringraziare il Team PA Racing di Alessandro Perico che ci ha portate per mano con grande professionalità in questo nostro esordio.
Un grazie anche a Stefano Peletto che ci supporta in questa avventura.
2- Prenderete parte alla gara di apertura del Cir il Rally Roma Capitale. Oltre 40 R5 al via, cosa vi aspettate da questa gara?
Prenderemo parte al Rally di Roma Capitale e le nostre aspettative sono sempre quelle di divertirci prima di ogni cosa, di provare a migliorarci e se poi arriva anche un discreto risultato ne saremo felici. Roma sarà una gara molto lunga e sara’ sicuramente complicata dalle temperature elevate che dentro l’abitacolo si percepiscono, per cui la fatica si farà sentire soprattutto con un’auto più fisica da portare, un chilometraggio da gara dell’ERC e dai dispositivi di protezione imposti dal dpcm che non sono proprio proprio molto adatti quando si è sottosforzo ma cercheremo di fare del nostro meglio.
3- Come proseguirà il vostro programma per il 2020. Avete in mente di disputare gare su terra?
Il nostro programma per la stagione 2020 sarebbe quello di proseguire nel campionato Italiano Rally ma chiaramente con tutte queste incertezze dovute al Covid, ragioniamo gara per gara, sperando di riuscire a portarlo a termine con l’ultima tappa su terra, il Tuscan Rewind.
Un grazie a Patrizia e un grosso in bocca al lupo per il suo (e quello di Veronica) futuro.