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Rally di Alba: manca poco e saranno Langhe mondiali

Raggiunto il tetto massimo di iscrizioni, la gara cuneese si prepara a vivere una due giorni senza precedenti

Chi lo avrebbe detto. Un esordio che dice tutto sullo stupore e l’emozione che probabilmente viaggia quotidianamente nelle menti di chi nel Rally di Alba ci ha sempre creduto, dagli organizzatori agli addetti ai lavori.

Sono passati ormai cinque anni da quando questa gara è tornata nei nostri calendari. Una gara che aveva comunque una grandissima storia e che eravamo sicuri tornasse in poco tempo nelle posizioni che contano. E così è stato. Ma oggi siamo qua a raccontare una pagina, quella dell’edizione 2020, che è ancora tutta da scrivere ma che si preannuncia affascinante.

Venendo dunque all’attualità, è stato comunicato che sono state toccate le 140 unità iscritte alla kermesse cuneese, nonché tetto massimo stabilito per le iscrizioni. Tra gli iscritti, troveremo equipaggi presenti da ben dieci nazionalità, Irlanda, Finlandia , Norvegia , Belgio , Germania , Svizzera, Spagna, Francia , Estonia e Svezia. Gli occhi puntati sulla Langa intera quindi, con tutti i benefici del caso, grazie alla grande visibilità che quella terra, patrimonio UNESCO, avrà di certo nella due giorni di gara.

E poi il team Hyundai Motorsport di cui abbiamo ampiamente parlato e la soddisfazione del suo team principal Andrea Adamo. Un legame quello della casa di Alzenau con la gara albese che arriva già dallo scorso anno e che aveva visto la presenza da quelle parti di Sébastien Loeb. Caratteristiche, quelle delle prove speciali, morfologicamente vicine a quelle del Rally di Germania, round del Wrc che si dovrà disputare nel prossimo autunno.

E in conclusione che dire, una splendida partenza nella cornice di Cherasco nella serata di sabato 1°agosto, per poi gettarsi in una domenica emozionante, con un centinaio di chilometri di prove speciali da affrontare. Su e giù per le strade dell’Alta Langa, ad una trentina di chilometri da Alba, con la cittadina langarola pronta ad ospitare i parchi assistenza, i riordini e poi ovviamente l’arrivo. Quest’ultimo che avrà una nuova sede, quella di Piazza Cagnasso; qui si concluderanno le fatiche, qui sapremo il vincitore. Qualsiasi sarà la nazione che festeggerà il proprio equipaggio, sarà comunque una vittoria per Alba e le Langhe.

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