Ci ha lasciati Martin Holmes. Una vita dedicata a raccontare i rally.

Il mondo dei rally questa mattina si è svegliato con una triste notizie: è morto Martin Holmes, storica firma di Autosport. A sconfiggerlo una lunga battaglia con il cancro dopo che per ben 61 anni il giornalista di rally aveva raccontato i rally a tutti gli appassionati del mondo.

Nato ad Ashtead, nel Surrey, Martin Holmes si è laureato come avvocato, ma ha realizzato la sua ambizione come navigatore di rally prima di diventare giornalista nel 1974. Il migliore in assoluto nella disciplina. Le sue passioni per tutta la vita sono stati aeroplani, mappe, ingegneria e viaggi, che trovarono appagamento nello sport che amava e nel lavoro che faceva.

Si è fatto conoscere nei rally mentre studiava legge all’Università di Southampton. Martin Holmes ha preso parte al suo primo evento nel 1959 a Isetta, dove ha anche ottenuto la sua prima vittoria! Divenne membro del Sutton and Cheam Motor Club nei primi anni ’60, una “mecca” nel sud di Londra per gli appassionati di rally, dove si innamorò davvero di questo sport.

Era prolifico nello scrivere i suoi articoli, assicurando che il Club fosse invitato alle gare in tutto il paese. Fu con la rivista del club, Spotlight, che Martin Holmes divenne un collaboratore regolare e, a un certo punto, un editore. Molto rapidamente, Martin Holmes presentava resoconti sulle gare alla popolare pubblicazione settimanale, Motoring News, ma i suoi testi erano per lo più pubblicati su Autosport.

Tante le sue partecipazioni dentro l’abitacolo, passando per auto di diversi marchi tra cui Ford, Toyota, Renault, Skoda, Datsun, Lancia e Vauxhall.

Come autore, Martin ha scritto molti libri. Il suo primo libro “Rally Navigation” (’75 e ’97) è stato seguito nel 1978 da Ralllyng ’78, co-autore con il fotografo Hugh Bishop, e l’anno successivo è stato pubblicato il World Rallying 1, una copertura annuale del campionato, 1979 World Rally Championship, in coincidenza con la stagione inaugurale del World Driver ‘Championship. 

La serie si è conclusa con la sua edizione finale (WR33) che copre la stagione 2010. L’ultimo libro di Martin Holmes, The Great British Rally: RAC to Rally GB è stato scritto insieme a Graham Robson (pubblicato alla fine del 2019) .
Nel corso degli anni ha lavorato a stretto contatto con il fotografo Maurice Selden, guidando il collega Kevin Gormley e Ursula Partridge (segretaria) non solo negli annuali, ma anche fornendo rapporti e immagini dai rally, nonché notizie e rapporti a riviste sportive automobile da paesi di tutto il mondo.

La passione di Martin si è concentrata su: quale è stato il passo successivo, quale è stato l’ultimo sviluppo e chi è stato il nuovo giovane pilota che si preparava a raggiungere la celebrità. La massima di Martin era di conoscere il suo sport da dentro, sapere dove cercare, porre le domande giuste, fare i compiti, scegliere con cura i momenti migliori; e, non porre mai una domanda se è improbabile che tu abbia una risposta vera.
Credeva nello sviluppo della fiducia tra il pilota e il giornalista; non puoi mai avere una relazione matura con qualcuno che ti ha mentito!

Negli ultimi anni, la sua famiglia e i suoi problemi di salute personale hanno limitato i suoi viaggi, ma la pensione non sarebbe mai stata una parola presente nel suo vocabolario, la parola “crociera” per lui anatema. Internet, World Rally Radio, WRC + AllLive e le telefonate sono diventati linee di vita, questo è stato il suo modo di tenersi in contatto da casa sua nel Surrey con ciò che stava accadendo in tutto il mondo.
L’ultimo Rally del campionato del mondo a cui ha partecipato, il suo 520 ° evento, è stato il Rally di Germania del 2019.

Una triste notizia per tutta la redazione di Rallyssimo che di una certa filosofia di fare giornalismo di rally spera di riuscire a raccogliere anche solo una minima briciola. 

Traduzione dell’articolo: https://www.autosport.pt/ralis/wrc/morreu-martin-holmes-25-4-1940-11-6-2020/