Rally Italia Sardegna 2018 – Ogier vs Neuville, una battaglia sotto il sole d’Argentiera
Il belga batte il francese al termine di una battaglia emozionante
Il Sardegna 2018 sarà ricordato, tra le tante cose, per la battaglia all’ultimo metro tra Sébastien Ogier e Thierry Neuville. Il francese, all’epoca prima guida del team M-Sport, arriva sull’ultima prova del Sardegna, che si disputa sull’incantevole scenario dell’Argentiera, con un vantaggio di appena 0”8 decimi di secondo sull’alfiere di casa Hyundai Motorsport e i due si giocano la gara negli ultimi chilometri in riva al mare.
Ma prima di scoprire come è andata l’ultima prova esaminiamo la gara dei due nostri protagonisti.
Il primo duello va in scena sulla SSS1 Ittiri Arena Show, dove i due piloti si affrontano in un’emozionante duello 1 vs 1. La spunta il francese per soli sette decimi sul belga.
Il Day 2 vede 8 prove speciali (quattro da ripetersi per due volte), accompagnati da una compagna inaspettata in Sardegna, la pioggia. Questo fattore è tecnicamente un vantaggio per i due, visto che sono loro ad aprire le strade. Sulla speciale di Tula-Erula sembra persino di essere in Galles, con nebbia e pioggia che si abbattono sui 22 km di prova. Ed è proprio sul secondo passaggio su questa speciale che Ogier piazza una zampata pazzesca al gruppo, staccando il belga di ben 18” e balzando in testa alla gara. Vantaggio che aumenta nel corso delle altre prove, corse con condizioni meteo variabili, e alla fine della giornata Ogier comanda le operazioni con 18”9 su Neuville e quasi 40” su Latvala terzo assoluto.
Il Day 3 che si disputa sulle classiche prove del Monte Lerno vede un sostanziale equilibrio tra i due nostri protagonisti nelle prime due speciali, mentre sulla lunga Monte Lerno di quasi 30 km, Neuville va a tutta guadagnando 15” sul rivale e portando il suo svantaggio a soli 4”9.
Si torna ad Alghero per il service di mezza giornata e si riparte per il secondo giro di prove sul Lerno, alle quali si aggiunge un passaggio sulla Ittiri Arena. Ed è proprio sulla prova “spettacolo” che Neuville rosicchia altri 2” al francese. Adesso il distacco tra i due è di soli 2”9.
Sulla Coiluna-Loelle 2 prova di forza di Ogier che vince la prova e guadagna 3”9 sul belga, riportando il vantaggio a 6”8. Sui 29 km della Monti di Ala’ Neuville restituisce il favore al francese, vincendo la prova e recuperando 2”5 al pilota M-Sport. Si arriva quindi sui quasi 30 km della Monte Lerno 2 con i due separati da soli 4”3. Spingono come ossessi, concludendo la prova praticamente con lo stesso tempo ed il belga riesce a rosicchiare solamente 4 decimi di secondo.
Va in scena un duello fantastico, senza esclusione di colpi. Ormai gli occhi di tutti gli appassionati e media di tutto il mondo, sono su questi due ragazzi.
Il Day 4 prevede solamente quattro prove “corte”, diverse tra loro, ma ugualmente impegnative. La Cala Flumini prova di media velocità tra muretti a secco, l’Argentiera, prova sabbiosa e “bastarda”, incastonata in uno scenario unico al mondo. Si parte con il primo vinto da Neuville con appena 8 decimi su Ogier. Il distacco ora è di soli 3”1, che si dimezza a 1’8” dopo il primo passaggio sulla Argentiera. Neanche il tempo di rifiatare che si torna sulla Cala Flumini. Anche qui altro scratch di Neuville che si porta a soli 5 decimi da Ogier.
La tensione alle stelle. Sarà la prova Argentiera a decretare il vincitore di questo Sardegna 2018. La prova è affollatissima, i fans club delle due squadre aspettano all’arrivo i due contendenti, mentre ad Alghero nei service park dei due team non vola una mosca, si trattiene il respiro.
Ore 12.18 del 10 giugno 2018, parte la power-stage. Scende in prova Jan Kopecky che porta a casa la vittoria nel WRC2 con la Skoda Fabia R5. Via via percorrono i 6,96 chilometri di prova tutti i piloti con le WRC+. Prima che i due contendenti scendano sull’arena, il più veloce è Ott Tanak con la Yaris WRC+.
Ore 13.02 parte Thierry Neuville. Il belga vola sulle “dune” dell’Argentiera appoggiandosi su ogni terrapieno possibile e segnando un crono di 4’52”9. Tocca a Sèbastien Ogier, che parte alle ore 13.06. Il francese commette una piccola sbavatura sul tratto centrale della prova, che gli farà perdere la gara per soli sette decimi di secondo.
Una gara pazzesca conclusa nella maniera più clamorosa. Una vittoria, quella di Neuville, importantissima in ottica campionato, replicata subito dopo da quella in Finlandia. Tuttavia da lì in poi il belga andò praticamente in “crisi” perdendo un Mondiale che poteva essere alla sua portata.
Rivediamo il video della strepitosa battaglia finale.