WRC – Il Galles verso la cancellazione, il futuro del Mondiale 2020 sempre più incerto
Dopo l'OUT della Finlandia, Nuova Zelanda e Galles, alta possibilità dell'ennesima defezione
Sembra non avere pace il WRC 2020. Dopo la cancellazione di Finlandia e Nuova Zelanda, adesso è il Galles ad essere a serio rischio uscita da calendario.
A mettere il Wales a rischio è il volere del governo locale, che ha fatto sapere di aver intenzione di tenere chiuso il paese ai turisti e agli stranieri anche nei prossimi mesi, autunno compreso.
Le conferme di questa notizia arrivano direttamente da Mark Drakeford, primo Ministro del Galles:
Questo incubo in cui siamo piombati, sembra non avere mai fine. Sia chiaro, la volontà di salvare la stagione turistica c’è ancora, ma al momento non siamo pronti per far tornare tutto alla normalità.
La pandemia da COVID-19 ha colpito duramente proprio mentre le giornate si stavano allungando, con un meteo decisamente più favorevole. Purtroppo in autunno, periodo in cui si dovrebbe correre il rally, la situazione sarà opposta.
Le giornate saranno molto corte con condizioni meteo autunnali, con freddo e umidità. Condizioni favorevoli al virus, proprio per questo non vogliano correre rischi extra per la popolazione.
La situazione attuale del WRC è molto ingarbugliata, da Marmaris tutto tace, dagli organizzatori turchi non paiono giungere notizie.
Più tranquilla la Germania, mentre si lavora per ricollocare il Sardegna, magari proprio al posto delle date del Galles.
In tutto questo marasma, pare rientrare in gioco invece il Giappone, almeno per quel che concerne i team principali.