Rally di Roma Capitale: Si prepara la prima dell’ERC tra tante difficoltà ma con la voglia di ripartire
Con protocolli stringenti dovuti al Covid-19, la gara capitolina ospiterà la prima della serie continentale
C’è tanta attesa per quelli che dovrebbero essere i giorni della stesura dei vari calendari sportivi. Tra le varie discipline, anche i rally stanno vedendo una piccola luce in fondo al tunnel. Tuttavia, nei prossimi giorni, potrebbe esserci qualche novità in più su quello che sarà la seconda metà di stagione di questo 2020 funestato dal coronavirus.
Intanto a Roma, la Motorsport Italia coordinata da Max Rendina, lavora senza sosta verso la gara che almeno per il momento è confermata per l’ultimo weekend di Luglio. Sarà un’edizione particolare, accompagnata da imponenti misure anti contagio, come d’altronde questo periodo impone. Tuttavia Max Rendina e la sua squadra, hanno lavorato per confermare le validità della gara sia per quanto riguarda l’ERC che per quanto riguarda il Campionato Italiano Rally. Per la serie continentale, tra le altre cose, si tratterebbe della prima in questo 2020.
Proprio a fronte dei protocolli sanitari, gli appassionati ed il personale di servizio dovranno rispettare i comportamenti e le procedure necessarie per far sì che l’evento capitolino possa diventare un esempio nazionale ed internazionale. Questo sarà sicuramente un punto di partenza per un mondo, quello dei rally, che come tutte le altre discipline subirà notevoli mutamenti sotto tanti aspetti. Ma la cosa importante sarà che tutti faranno la sua parte per consentire al rallismo di ripartire.
A fronte della situazione, in questi giorni sarà finalizzata una piattaforma web che consentirà la registrazione e il controllo di tutte le persone che ruoteranno intorno all’evento: organizzatori, team, piloti, personale di servizio, operatori media e soprattutto appassionati.
Tramite questa piattaforma, che sarà resa disponibile a partire da martedì 26 maggio tramite il sito www.rallydiromacapitale.it insieme ad una dettagliata guida sul suo utilizzo, anche gli spettatori dovranno registrarsi selezionando le zone nelle quali avranno scelto di seguire la gara.
Motorsport Italia quindi, sta mettendo in piedi una imponente struttura di controllo e prevenzione con l’obiettivo di garantire il grande spettacolo che il Rally di Roma Capitale saprà offrire. Uno spettacolo che, oggi più che mai, sarà tale solo grazie al comportamento consapevole di ognuno di noi.
Si tratta di un cambiamento quasi culturale, che muterà profondamente la concezione di rally conosciuta prima dell’emergenza Covid-19. Un cambiamento che chiederà all’appassionato ed entusiasta mondo sportivo di questa disciplina, uno sforzo condiviso per garantire non solo al Rally di Roma, ma a tutto il settore, di proseguire in questa anomala stagione 2020.