Ogier si rammarica di non poter disputare il Rally Safari 2020
Il pilota francese avrebbe voluto mettersi alla prova in una gara inedita per lui
Da ormai qualche giorno è arrivata la notizia della cancellazione del Rally Safari 2020 slittato al 2021 per i troppi problemi organizzativi e di sicurezza legati alla pandemia. E mentre alcuni piloti hanno appreso con soddisfazione la notizia (vi avevamo raccontato le parole di Thierry Neuville in merito), il pluricampione del mondo Sebastien Ogier ha raccontato a Dirtfish tutto il suo dispiacere per non potersi mettere alla prova in una gara che non ha mai disputato. Infatti la gara africana manca dal calendario dal 2002 e tra i piloti attualmente iscritti al World Rally Championship il solo Sebastien Loeb era presente in quella edizione e avrebbe potuto prendere parte a quella di quest’anno.
Penso che siamo tutti entusiasti dell’idea di affrontare qualcosa di completamente diverso e completamente nuovo per la nostra generazione di piloti. Non abbiamo mai gareggiato in questo continente. Non ne so molto, ma di sicuro ne so abbastanza per dire che sarà qualcosa di completamente diverso da quello che abbiamo fatto negli ultimi anni. Pensavo che la Turchia fosse già un po’ estrema in termini di condizioni rispetto a ciò a cui eravamo abituati negli ultimi anni, ma il Kenya è un passo avanti in questa direzione.
Un’attesa che è stata spazzata via dalla decisione di rinviare al 2021 la gara.
È un po ‘un peccato perché sono sicuro che molte persone hanno lavorato duramente per far tornare questo evento nel calendario del WRC. Ma con la situazione attuale mi è sembrato molto complicato organizzare tutto in sicurezza.
Se Seb dovesse rispettare quanto detto in passato e quindi confermare che questa sarà la sua ultima stagione nel mondiale rally rinuncerebbe di fatto ad un’esperienza per lui molto significativa. Che la sua voglia di Africa possa dare una mano a rinviare l’addio ai rally di uno dei più forti piloti della storia del WRC?