WRC – Oliver Cielsa “Obbiettivo dalle quattro alle sette gare tra agosto e dicembre 2020, per poter salvare il Campionato”
FIA e Promoter al lavoro per salvare la stagione 2020
Parole d’ordine: Ripartenza! Si guarda al futuro con cauto ottimismo, anche per quel che riguarda il WRC. Il punto della situazione lo prova a fare Oliver Cielsa, managing director di Promoter WRC, che punta alla disputa di almeno quattro eventi iridati in questo “maledetto” 2020.
La situazione non è certamente facile da gestire, ma si sta lavorando duramente per salvare il salvabile:
Il nostro obbiettivo è quello di poter disputare quanti più eventi possibili, al momento possiamo scegliere su un plateau di nove eventi. Ma attenzione, sappiamo bene che il tempo è tiranno, è praticamente impossibile poter disputare tutti i nove eventi, perché a livello di logistica sarebbe impossibile poter muovere uomini e mezzi in giro per il mondo in così breve tempo.
L’idea è quella di disputare dalle quattro alle sette gare, per dar una parvenza di Campionato. Già sette eventi sarebbe perfetto, quindi disputare quattro eventi oltre alle tre gare già disputate. Certo se poi si potesse aggiungere anche qualche altro evento, sarebbe oro colato. Il nostro gruppo di lavoro sta lavorando sull’ipotesi sette eventi, per assegnare il titolo, ma bisogna attendere la rettifica della FIA. Con sette eventi, mi sentirei più a mio agio e potremmo dire di avere un Campione del Mondo.
A tutto questo va aggiunta la situazione di Nuova Zelanda e Finlandia, i cui governi non hanno ancora sciolto le riserve e in tutto questo anche la Sardegna lavora sottotraccia e in silenzio per trovare la giusta collocazione sul calendario.