WRC – Pasticcio Kenia, tra iscrizioni che aprono sabato e ipotesi di rinvio dopo l’estate
Sempre piĂą caotico il futuro del Mondiale WRC dopo l'ennesimo interrogativo africano
Incertezza e caos, queste le due parole principali del Mondiale 2020. Incertezza relativa al proseguimento della stagione, caos invece dettato dal “caso Kenia”.
La gara africana, al contrario di Argentina e Sardegna che hanno preferito rinviare le loro gare, prosegue dritta per la sua strada nell’organizzare il rally, in programma nel mese di luglio.
Il governo keniota non si è fermato neanche davanti al dilagare della pandemia Covid-19 in Africa, nè davanti alle minacce di terrorismo e di boicottaggio da parte dei team.
Nella giornata di sabato, apriranno infatti le iscrizioni alla gara, ma i protagonisti del circus non hanno nessuna intenzione di iscriversi e volare in Kenia. Un altro problema non da nulla è quello logistico, infatti i contanier con il materiale dei team devono viaggiare dal Messico per arrivare fino al porto di Mombasa, per poi essere trasferiti via treno a Suswa e da lì dirigersi a Naishava, sede della gara.
Nel fine settimana, dovrebbero arrivare notizie piĂą certe, ma spunta l’ipotesi di un collocamento della gara africana, nella data del Nuova Zelanda.
Insomma, un rebus difficilissimo da sciogliere per Promoter e FIA.