WRC – Jari-Matti Latvala: “La Yaris WRC+ sfrutta al massimo l’aerodinamica, la Polo WRC+ sarebbe stata velocissima su asfalto”

Sono passate quattro stagioni da quando la Volkswagen ha annunciato il suo abbandono del World Rally Championship, lasciando un prodotto praticamente finito, che non ha mai potuto debuttare ufficialmente in gara.

In un’intervista rilasciata al sito wrcwings.tech, Jari-Matti Latvala ha parlato di questa creatura che purtroppo non ha mai potuto mettersi in strada. Sentitelo:

L’auto sarebbe stata molto veloce sull’asfalto, su questo fondo era più competitiva che su fondo sterrato.

Questo era dovuto alla fisionomia della vettura, che era molto attaccata al terreno. L’aerodinamica era molto diversa da quella della Yaris.

Jari parla anche del confronto tra le due auto, incentrando il suo discorso sull’aerodinamica:

In Toyota l’aerodinamica era una priorità, si è sempre lavorato per sfruttare al massimo il massimo carico aerodinamico. Mentre in VW, questo non posso dirlo. Erano dei test e guidavo con prudenza. Il team lavorava in maniera differente su questa, cercando di poter sfruttarla anche in caso di uscita di strada, con conseguente danneggiamento della vettura. Si lavorava su un giusto equilibrio su tutti i target della vettura.

Quando a fine 2016 sono passato da VW a Toyota, potendo provare la macchina, mi sono accorto che il motore era di livello simile a quello della Polo. Successivamente prova dopo prova, mi sono reso conto che il punto di forza della vettura era l’aerodinamica. La Polo era una vettura molto robusta, mentre la Yaris sfrutta al massimo all’ala posteriore.

Detto questo Latvala ci parla delle difficoltà avvenute nella stagione di debutto della vettura:

La macchina è cresciuta molto, ma noi cercavamo un maggiore sostegno del “davanti”. Questo è arrivato con l’omologazione di un nuovo paraurti, che ha dato un maggiore supporto aerodinamico, portando un maggiore equilibrio e stabilità alla vettura.