CIR – Davide Nicelli: “Confermato il mio programma nel CIR 2WD se si riparte, la comunicazione nei rally è fondamentale per la crescita di questo sport”
Abbiamo sentito il giovane pavese,impegnato tra la vita di campagna e allenamenti al simulatore
Abbiamo intervistato il giovane pilota pavese, che in questa stagione dovrebbe essere impegnato nel CIR 2WD. Con lui abbiamo parlato di come sta vivendo questo periodo di quarantena e dell’argomento caldo di questi giorni, i rally in pista.
Ciao Davide, bentornato su Rallyssimo. Innanzitutto, visto il periodo, come stai e come stai trascorrendo questo momento di quarantena?
Fortunatamente bene, la salute c’è sia per me che per la mia famiglia nonostante nelle mie vicinanze ci sono stati diversi contagiati da coronavirus. Spero che anche voi della redazione stiate tutti bene che è la cosa più importante al momento. Le mie giornate sono divise tra simulatore, allenamento fisico e lavoro dividendomi tra azienda vinicola e azienda agricola che produce uva.
Abbiamo visto che ti occupi di un’azienda vinicola, quindi lavoro in campagna, come sono strutturate le tue giornate?
La mattina e il pomeriggio si lavora o in azienda vinicola occupandomi un po’ di tutto in base ai lavori da fare o in quella agricola utilizzando i trattori per le varie lavorazioni quindi ora che non posso dedicarmi a tempo pieno alle gare come nella normalità cerco di rendermi utile per le aziende visto che nonostante la situazione non è delle migliori. Noi per fortuna abbiamo molto da lavorare.
Nel tardo pomeriggio invece mi divido tra allenamento fisico nella piccola palestra che mi sono creato a casa e sessioni di guida al simulatore.
Dibattito del giorno, riguarda la ripartenza della gare. Una proposta arrivata da diversi noleggiatori vorrebbe un mini campionato in pista…come vedi l’ipotesi?
Penso che i rally debbano essere su strada e basta. Nonostante questo ho corso con vetture da rally in posta è devo dire che mi sono divertito e la cosa mi è piaciuta. La proposta in sé è molto valida, poi sta a noi piloti e ai vari team decidere se correrci oppure no. Sarebbe comunque una piccola soluzione, anche per noi piloti. Ci potremmo così allenare in vista di una possibile ripartenza.
Al momento il mio programma nel CIR 2WD è confermato. Resta da vedere se il CIR riparte in pianta stabile, oppure solamente con poche gara. In tal caso, l’opzione rally in pista potrei prenderla in considerazione, magari abbinandola a un mini programma con una GT. Considerate che arrivo dalla pista, fino a quattro stagioni fa era il mio habitat naturale.
Rally e simulatori. In questo periodo è un fiorire di campionati (spesso organizzati dai singoli organizzatori e in alcuni casi dalle Federazioni come in Belgio). Pensi che per un pilota possa essere un buon allenamento?
Dico di si. Perché, se si ha la possibilità di avere a disposizione un buon simulatore, questo è un ottimo allenamento per la guida, per i riflessi e parzialmente anche per il fisico. Poi sia chiaro non è come correre nella realtà, ma comunque ti aiuta tanto, non ha caso sono tanti i piloti sia di rally, che di F1 che di pista, che si allenano su questi simulatori.
Rally e comunicazione, in questo ultimo periodo ci sono stati grossi cambiamenti. Sono aumentate le dirette social e l’interazione tra pilota e appassionati, pensi che possa essere un punto di vantaggio quando ci sarà la ripartenza?
La comunicazione nel mondo attuale è fondamentale. Quindi ben venga tutto questo, soprattutto in questo momento in cui tutto è fermo. Parlare, interagire con i media e con gli appassionati, deve diventare una cosa quotidiana per far conoscere di più il nostro sport. Un po’ come avete fatto voi con interviste e dirette varie già da diverso tempo.
Quindi ben vengano! Poi per me è sempre un piacere interagire e rispondere alla vostre domande. Soprattutto in momenti difficili come questi, magari portiamo un po’ di sorriso, buon umore e svago a tante persone.
Vi ringrazio per questo bello spazio, speriamo di poterci riabbracciare al più presto lungo le nostre prove speciali…
Grazie a te Davide, a presto!