WRC – Yves Matton: “Difficile salvare tutti gli eventi, più semplice collocare Portogallo e Sardegna”

Si naviga a vista per il futuro del Mondiale 2020. E’ difficilissimo al momento tracciare una linea futura per quel che riguarda la stagione corrente, unica certezza che sarà impossibile salvare tutto il calendario gare 2020. Dovranno essere sacrificate della gare e gli eventi inseriti dovranno rivedere, per quest’anno il loro format di gara.

Sull’argomento è intervenuto anche Yves Matton, che nonostante il periodo prova a vedere la cosa, con un cauto ottimismo. L’attuale direttore rally della FIA, ipotizza una partenza in estate,  provando a recuperare almeno le due gare Europee non disputate per la pandemia relativa a Covid-19. La speranza di tutti è quella di ripartire ad agosto in Finlandia, dove l’organizzazione procede a passi spediti.

Attenzione però, gli organizzatori (AKK) prenderanno una decisione sull’effettuazione della gara tra fine maggio e inizio giugno, ma al momento filtra un leggero ottimismo.

Intervistato da DirtFish, Matton ha ammesso che l’ideale e la speranza sarebbe quella di partire per fine estate, ma bisognerà valutare attentamente la situazione:

Al momento siamo al lavoro con il Promoter e con i team, per poter prevedere quando ci sarà la ripartenza. Ora come ora non posso darvi date o altro, posso solo dire che questi colloqui sono quotidiani. Purtroppo sarà impossibile effettuare tutte le gare. E’ veramente molto complicato trovare una collocazione per le gare extra Europee a causa dei problemi di logistica.

Al momento stiamo valutando le varie situazioni in Kenya, Nuova Zelanda e in Giappone, ma prima o poi arriverà un momento in cui dovremmo decidere il da farsi, se spedire questi container e nel caso dove spedirli. Discorso completamente diverso per i round Europei, qui trovare una data per Portogallo e Sardegna dovrebbe essere più semplice.

In un secondo momento potremmo spiegarvi su cosa stiamo lavorando, ma vogliamo rendere più facile la logistica alle gare che reinseriremo in calendario. Se restiamo meno in un posto, abbiamo più tempo per disputare un altro rally. La nostra priorità è disputare tutte le gare in calendario, sappiamo che sarà impossibile questo, ma dobbiamo trovare delle soluzioni per aiutare gli organizzatori.

Insomma, nel WRC si guarda al futuro col bicchiere mezzo pieno, ma la ripartenza nonostante le belle parole, pare difficile da realizzarsi, per svariati motivi.