Dani Sordo:” La Hyundai ha avuto una crescita impressionante nel WRC”
Il pilota spagnolo racconta la crescita del team e di come sta vivendo questo difficile periodo
Dani Sordo è un volto noto del World Rally Championship, grazie alle 168 gare disputate e alle 2 vittorie ottenute in carriera. Proprio un mese fa, in occasione del Rally del Messico, il forte pilota spagnolo ha iniziato la sua quindicesima stagione nel WRC, al volante della Hyundai I20 WRC+. Purtroppo a causa dell’emergenza Coronavirus il Mondiale Rally, cosi come il programma di Sordo, ha dovuto subire un brusco stop.
Quest’anno affronta la sua sesta stagione sotto le insegne del team Hyundai Motorsport, con il quale ha ottenuto una vittoria e ben 9 podi. Dal 2014 ad oggi, Sordo ha avuto un ruolo determinante nella crescita della squadra, essendo uno dei piloti più esperti del Mondiale.
In questo periodo di pausa forzata, il pilota spagnolo trascorre il tempo libero dedicandosi ad alcuni lavori di casa, oltre ad allenarsi, tenersi in contatto con la squadra e testare un simulatore che ha da poco messo a punto.
Di seguito l’intervista rilasciata da Dani Sordo a Diari de Tarragona:
Dopo il tuo primo rally stagionale è cominciato l’isolamento obbligatorio in Spagna e dopo qualche giorno gran parte dei campionati sono stati interrotti. Come stai trascorrendo questi giorni così atipici ?
Sono rimasto a casa da quando sono tornato dal Rally Messico a metà marzo, desideroso di tornare al più presto alla normalità. Nel frattempo cerco di mantenermi in forma e divertirmi in ogni modo. Vorrei tornare a gareggiare il prima possibile, ma vedendo cosa sta succedendo, il nostro è un problema secondario. A casa ho diversi attrezzi per allenarmi fisicamente e mi tengo in contatto con la squadra. Inoltre riesco a dedicarmi ad alcune cose che normalmente non riuscirei a fare durante l’anno, come alcuni lavori a casa.
Ho provato anche un simulatore, visto che è di moda, ma in verità non sono un appassionato. È molto difficile imitare il comportamento di un auto da rally! Serve sentire l’auto, e questo è molto complicato in un simulatore, ma ho intenzione di dargli comunque una possibilità.
I rally di Argentina, Portogallo e Italia sono stati sospesi…..secondo te come andrà avanti la stagione?
È difficile, perchè nessuno sa nemmeno quando potremo di nuovo uscire. L’obiettivo ora è sapere quali rally si possono disputare e quando si potrà nuovamente ricominciare. Avevo in programma di fare Argentina,Portogallo e Italia…..e ora è tutto fermo. In Messico avevamo un buon ritmo, ma non siamo riusciti ad approfittarne, a causa di alcuni problemi tecnici. L’auto sta andando molto bene, ha delle piccole evoluzioni rispetto allo scorso anno, in particolare allo sterzo e alle sospensioni.
Come ti eri preparato per affrontare questa stagione ?
Avevamo fatto alcuni test e partecipato al Rally Serras de Fafe e Felgueiras, in Portogallo, per prepararci al Rally del Messico. Non gareggiavo dal Catalunya dello scorso anno e questo ci ha permesso di allenarci adeguatamente in vista del nostro primo evento del WRC.
Corri con Hyundai dal 2014, come hai vissuto la crescita della squadra dall’interno ?
La crescita della Hyundai è stata impressionante. Sono partiti da zero nel 2014, e già nel loro primo anno con la I20 WRC sono riusciti a vincere in Germania. Poi sono arrivate più vittorie e buoni risultati fino a vincere il Mondiale Costruttori nel 2019. È la ricompensa per il duro lavoro svolto in questi anni. Mi trovo particolarmente bene qui, come squadra andiamo d’accordo. Duranti i rally siamo tutti più tesi, perchè si è molto concentrati, ma al di fuori di questa tensione c’è un’atmosfera molto bella.
Con Hyundai hai ottenuto una vittoria e nove podi in questi anni. Qual’è stato il momento più bello ?
Sicuramente il 2019 con la vittoria del Rally Italia Sardegna. È stata la giusta ricompensa per il duro lavoro svolto in questi anni. Nei rally bisogna lavorare molto se si vuole ottenere dei buoni risultati.
Sei il quinto pilota della storia con il maggior numero di gare disputate nel WRC, oltre ad essere al via della tua quindicesima stagione. Avresti mai immaginato di ottenere questi risultati ?
A dire la verità no. È incredibile poter competere a questi livelli per così tanti anni, insieme a delle squadre altamente professionali. Ci sono diversi rally che ricordo con piacere; soprattutto le due vittorie, che sebbene non siano molte, sono speciali. Molti podi….. ma in generale sono tutti dei bei ricordi.
Nel 2022 il Wrc passerà all’ibrido. Cosa ci puoi dire in merito a questo cambio dei regolamenti ?
Innanzitutto bisogna analizzare bene i regolamenti e vedere come saranno le macchine, ma al momento pensiamo a quali gare potremo prendere parte quest’anno e poi parleremo del futuro.
Il mondo dei Rally, cosi come Sordo, spera al più presto di tornare in azione per mettersi alle spalle questo difficile periodo.