FIA WRX 2020 – Il programma 2020 di ESMotorsport
Intervista in esclusiva con il Team Manager della squadra che ci racconta della sua squadra e del campionato
In attesa che la stagione 2020 del mondiale rallycross prenda il via, continuiamo il nostro percorso di approfondimento su questa specialità e sull’annata che andremo a vivere. Questa volta siamo andati a fare due chiacchiere in esclusiva con il Team Manager di una delle squadre che saranno presenti nella massima categoria del WRX, le supercar. Abbiamo infatti parlato con Robertas Maniekis, Team Manager di ESmotorsport, che l’anno scorso ha portato al debutto la Fabia WRX.
Ciao Robertas, l’anno scorso è stato per voi un anno di apprendistato, ma la macchina, soprattutto nelle mani di Kevin Abbring, ha dato l’idea di avere un grande potenziale. Adesso, con una stagione in più di esperienza e considerando che probabilmente inizieremo a correre non prima di giugno, quale è il vostro programma per il 2020?
Il programma 2020 di ESmotorsport ci vede iscritti al World RX come “non-permanent entry”, quindi come un concorrente che partecipa solo ad alcuni eventi ma non è iscritto al campionato per team. Abbiamo un paio di clienti che vogliono correre in diverse corse quest’anno, ma non abbiamo ancora firmato alcun contratto con nessun pilota per il momento. Ovviamente la speranza è che la situazione sanitaria a livello mondiale migliori e che il campionato parta. Se tutto va bene potremo partecipare a tutti gli eventi in calendario per quest’anno. Posso dirvi che stiamo lavorando su 3 diversi progetti, ma è un po’ troppo presto per rendere pubblici i dettagli di queste operazioni.
Quindi al momento bocche cucite per quanto riguarda i nomi dei piloti, ma schiererete una o due Fabia?
La Škoda Fabia WRX del 2019 che abbiamo usato l’anno scorso è la auto con cui inizieremo quest’anno. infatti potuto utilizzare la pausa invernale per aggiornare l’auto con alcuni evoluzioni veramente eccitanti! Abbiamo anche una Škoda Fabia WRX versione 2020 che al momento è libera non essendo stata assegnata a nessun pilota. In ogni caso, il nostro obiettivo è di schierare sulla griglia entrambe le auto quest’anno.
Come detto, al momento non è sicuro quando il calendario partirà. Quanto questa pandemia ha impattato sulla vostra attività e sul World RX? Mi avevi accennato ad un problema con il gommista fornitore unico del campionato, si è poi risolto?
Ha impattato moltissimo su tutti noi! Il problema con la fornitura di gomme riguardava una sessione di test programmato in Lettonia per provare le nuove evoluzioni. Il fornitore ha sede in Belgio, ma la fabbrica è in UK. Ma non è stato il solo problema visto che, dopo l’esplosione del contagio, altre complicazioni sono sorte: molti fornitori sono stati costretti a chiudere le linee di produzione e alcuni membri del nostro team che risiedono all’estero sono stati impossibilitati a muoversi. Tuttavia sarebbe sciocco lamentarsi: siamo tutti nella medesima situazione in tutto il mondo in questo momento! In ogni caso noi siamo pronti a partire non appena la situazione mondiale lo permetterà.
Pensi che questa situazione ridurrà anche la capacità dei team di trovare degli sponsor?
Assolutamente si. Molte aziende hanno o avranno problemi finanziari e questo è un momento critico a 360 gradi per tutti. Tutti sono colpiti direttamente o indirettamente dagli effetti del COVID-19, e l’unica cosa importante che tutti insieme si riesca a superare questo momento.
Tornando al campionato, chi è, secondo te, il favorito per la vittoria e chi può contendergli la scalata al titolo?
È molto difficile risponderti, sicuramente il team Hansen sarà molto motivato a difendere il titolo. Ma non dobbiamo dimenticare quanto Niclas Gronholm sia veloce: è mancato in 3 gare nel 2019, ma è ugualmente finito 4° in campionato.
Molto importante anche il ritorno di Johan Kristofferson sulla VW, perché abbiamo tutti visto quanto lui possa essere dominante con quest’auto. Anche se non ha più alle spalle il costruttore, sarà comunque veloce. Anche Bakkerud però non deve mai essere lasciato fuori dal gruppo dei favoriti e sarà interessante vedere quanto velocemente si adatterà alla nuova auto.
L’ “underdog” della stagione potrebbe essere Rokas Baciuška, deve solo dimostrare di poter dare continuità alle sue prestazioni. In generale però, ammesso che il campionato non venga cancellato, è quasi impossibile quest’anno pronosticare chi sarà il campione del mondo!
Certamente il campionato mondiale rallycross 2020 sarà speciale, speriamo lo sia per il numero di contendenti al titolo e non perché non si sarà disputato!
Noi continueremo a seguirlo per voi e, se non conoscete bene questi mostri da 600cv, tenete un occhio su Rallyssimo.it perché a brevissimo vi daremo tutti i dettagli, sempre con l’aiuto di Robertas Maniekis.