WRC – I team non vogliono andare a correre in Kenia, sempre più probabile la cancellazione del rally
In settimana la decisione definitiva sul futuro del rally africano
In settimana dovremmo conosceremmo finalmente il futuro del Kenia Safari WRC, che giorno dopo giorno pare essere più appeso ad un filo. La gara keniota, che tornava nel Mondiale WRC dopo quasi vent’anni, con molta probabilità non si disputerà. In questo caso non si parla però di rinvio, ma di cancellazione.
I team sono molto indispettiti per come la Federazione e il Promoter stiano gestendo il tutto, sia sotto l’aspetto comunicativo che organizzativo. I materiali al momento sono ancora in Messico, in attesa del dà farsi sulla gara africana. A questo bisogna aggiungere gli altri costi per le specifiche che erano state preparate per affrontare una gara “particolare” come quella africana. Sull’argomento è intervenuto Yves Matton, che intervistato da DirtFish, ha spiegato che la situazione è costantemente monitorata dalla Federazione:
Siamo solidali e compressivi al massimo con i team che attendono di sapere il futuro della gara keniota. Stiamo monitorando la situazione settimanalmente, sia con tutti gli organizzatori locali che con il Promoter. Questo vale anche per il Safari.
Risposta molto diplomatica, come da ruolo impone. Ma sull’argomento sono intervenuti anche i team, in primis il nostro Andrea Adamo, anche lui intervistato dai colleghi di DirtFish
Al momento non so quale sia la reale situazione in Kenya. Ma non so in tutta onesta se questo sia l’unico problema che potrebbe mettere in pericolo la disputa del Safari. Non voglio essere polemico, ma dobbiamo essere realistici. Io ho un ruolo in cui devo anche prendermi cura del mio team e dei miei ragazzi. Siamo sicuri che a luglio sia sicuro mandare 90 persone in Kenya? In tutta onesta non so se lo sia. E’ un momento molto difficile, non nego che mi piacerebbe andare a correre la perché è un rally unico e come tale va difeso, ma non ha tutti i costi. Il mio compito all’interno del team è quello di prendere delle decisioni, è per prenderle nella maniera corretta devo avere un quadro perfetto della situazione. Se questo quadro non è disponibile, certamente non corro il rischio di mettere in pericolo i miei ragazzi
La linea di Adamo è seguita anche da Tom Fowler, che ricopre il ruolo di direttore tecnico nel team Toyota
Non capisco perché non venga presa la decisione, noi siamo lavorando per preparare le componentistiche per la gara, sapendo che questo è a serio rischio. Il Safari è una gara particolare, per preparare queste componentistiche stiamo spendendo denaro e tempo, non solo noi, ma tutti i team. Serve rispetto per il nostro lavoro, in un momento in cui si lavora da casa, sappiamo già che stiamo sprecando tempo e soldi, per una cosa che non si userà mai.
2 Comments
Francesco
Buongiorno ragazzi, volevo chiedervi se fate ancora la vostra rivista nonostante non si corra. Grazie e buona giornata, continuate così!!!
Alex Alessandrini
Buongiorno Francesco,
si il giornale andrà avanti. In questi giorni stiamo definendo l’uscita del numero che doveva andare a fine marzo e poi riprendiamo con un palinsesto leggermente modificato. Ma non molliamo.