Pentti Airikkala, un finlandese innamorato del Regno Unito

Quando parliamo dei mitici rally degli anni 70-80 uno dei nomi che riaffiorano nella mente degli appassionati è sicuramente quello di Pentti Airikkala.

Il pilota finlandese seppe regalare emozioni a non finire al volante di vetture come la Vauxhall Chevette e la Ford Escort, scrivendo un pezzo di storia della specialità. Oltre a Vauxhall e Ford, nella sua lunga carriera ha avuto modo di correre per Opel, Lancia, Mitsubishi, Toyota e Nissan.

Non disputò mai un Campionato del Mondo per intero, partecipando regolarmente ai Rally di Svezia, Mille Laghi e Rac. Divenne un grande protagonista del Campionato Britannico, aggiudicandosi il titolo nel 1979 con la mitica Vauxhall Chevette.

 

L’inizio di carriera

Airikkala fece il suo debutto nel 1965, prendendo parte ad alcune gare del campionato finlandese al volante di una Volvo 544, ottenendo come miglior risultato un secondo posto. Fino al 1973 corre principalmente in Finlandia, ma a partire dall’anno successivo disputa tre gare in suolo britannico: Welsh Rally, Rac e Shellsport Tour of Dean.

In quest’ultimo ottenne la sua prima vittoria assoluta a bordo di una Ford Escort RS, affiancato da Henry Liddon. Nelle altre due gare conquistò un 11° posto ed un ritiro. Quell’anno, oltre alle prime esperienze fuori dalla terra natia, riuscì ad aggiudicarsi il titolo di Campione Finlandese nel gruppo 1.

Nel 1975 si divide nuovamente tra il Campionato Finlandese e quello britannico. La vettura utilizzata è la Vauxhall Magnum. All’Artic Rally, gara valida anche per il Campionato Europeo, terminò quinto mentre al Hankiralli ottenne un altro solido piazzamento giungendo sesto assoluto. Prese parte anche al Pohjanmma Ralli, navigato da Juha Piironen, ma fu costretto al ritiro.

Gli impegni successivi riguardavano la partecipazione al Welsh Rally e allo Scottish, valide per il Campionato Britannico ed Europeo. Sfortunatamente si dovette ritirare in entrambe le gare. Rientrò in patria per disputare la gara di casa, il Mille Laghi, ma la fortuna gli voltò nuovamente le spalle, e si dovette ritirare a causa di un’uscita di strada. Concluse la stagione prendendo parte al Lombard Rac Rally, terminando 20° assoluto e secondo di classe.

Nel 1976 disputò per intero il Campionato Britannico con una Ford Escort RS 1800 MKII. Nella prima gara di campionato, il Shellsport Tour of Dean, fu costretto al ritiro per problemi alla distrubuzione della sua Ford. Nel successivo appuntamento, il Showman Rally, Airikkala conquistò una splendida vittoria, precedendo al traguardo le altre due Ford Escort di Roger Clark e Ari Vatanen. Prese nuovamente parte al Hankiralli, affiancato questa volta da Martin Holmes, ma la gara si concluse con un mesto ritiro. La vittoria andò a Tapio Rainio, su Saab 96 v4, davanti all’Opel Ascona di Ulf Gronholm (papà di Marcus Gronholm) e all’altra Saab 96 v4 di Simo Lampinen.

Smaltita la delusione per il ritiro subito nella gara finlandese, Airikkala si presentò ai nastri di partenza del Welsh Rally, con la speranza di ottenere un altro buon risultato per il proseguo del campionato. Il finlandese riuscì a conquistare un ottimo secondo posto alle spalle di Ari Vatanen, navigato da Peter Bryant. Terzo Roger Clark con un’altra Ford Escort. Nell’appuntamento successivo, lo Scottish Rally, Pentti Airikkala mise in mostra un’altra splendida prestazione, concludendo quarto assoluto.

Sull’onda di questi risultati positivi, si presentò motivato e conscio di fornire una bella prestazione nella gara di casa, il Rally dei Mille Laghi, valido per il Wrc. Al volante della Ford Escort RS 1800 MKII, sponsorizzata dalla Avon Tyres, battagliò alla grande con i mostri sacri del circus mondiale, conquistando un ottimo secondo posto alle spalle del mitico Markku Alèn e della sua Fiat 131 Abarth. Airikkala con questo risultato agguantò il suo primo podio iridato in carriera.

 

Dopo la gara finlandese ritornò nel Regno Unito per disputare le ultime gare del Campionato Britannico: Manx Rally, Lindisfarne Rally e Castrol Rally. A livello di risultati ottenne un settimo e due secondi posti. Queste prestazioni gli permisero di concludere il campionato al quarto posto assoluto.

 

Il finlandese diventa protagonista del British Rally Championship

Nel 1977 entrò a far parte del Dealer Team Vauxhall al volante della mitica Chevette. Il programma prevedeva la disputa del Campionato Britannico e tre apparizioni nel Mondiale Rally: Svezia,Finlandia e Rac. Iniziò la stagione disputando il Rally di Svezia a bordo di una Toyota Celica 2000 turbo, navigato da Risto Virtanen, ma furono costretti al ritiro per un problema meccanico. Dopo questa breve apparizione nel Mondiale con la Toyota, la stagione di Airikkala e della Vauxhall prese il via con il Mintex Rally. Da ricordare che in quel periodo il Campionato Britannico era frequentato anche dai piloti del giro iridato, i quali attraverso le rispettive squadre, imbastivano dei programmi che prevedevano la partecipazione al Campionato del Mondo e ad alcune gare del BRC. Dalla pedana di partenza del primo appuntamento presero il via piloti del calibro di Ari Vatanen, Hannu Mikkola, Walter Rohrl e Tony Pond.

Il giovane Airikkala alla prima gara con la Vauxhall Chevette, riuscì a conquistare un magnifico secondo posto, lasciandosi alle sue spalle Pond e Mikkola. Un grande risultato per tutto il team Vauxhall, ormai consapevole di avere a disposizione una vettura e un pilota in rampa di lancio. Nella gara successiva, il Circuit of Ireland, il finlandese si ritirò a causa di alcuni problemi allo sterzo della Chevette. La vittoria andò a Russell Brookes (Ford Escort RS 1800 MKII), davanti a Billy Coleman (Lancia Stratos) e Ove Anderson (Toyota Celica 2000 GT).

Gli sforzi di Airikkala e della squadra vennero ripagati un mese più tardi al Welsh Rally. Grazie alla prova maiuscola messa in atto dal finlandese, la squadra Vauxhall potè festeggiare il primo successo assoluto della Chevette. In seconda e terza posizione troviamo Ari Vatanen (Ford Escort RS 1800 MKII) e Hannu Mikkola (Toyota Celica 2000 GT).  Nelle successive tre gare di campionato fu costretto al ritiro per ben 2 volte, e vide solamente il traguardo in occasione del Jim Clark Rally, giungendo secondo.

Il successivo Rally dei Mille Laghi segnò il debutto della squadra nel mondiale rally. Sfortunatamente noie meccaniche di ogni genere non permisero al team e al suo pilota di ottenere il risultato sperato alla vigilia. Nonostante l’amaro ritiro subito in Finlandia, rimanevano ancora cinque gare da disputare in terra britannica, compreso il temibile e affascinante Lombard Rac Rally.

Nelle restanti gare del BRC il finlandese ottenne due vittorie al Manx Rally e al Castrol National Rally, oltre ad un terzo e quarto posto. Nell’ultima gara della stagione, il Rac, Airikkala e la Vauxhall ottennero un anonima 16° posizione finale. Alla fine del 1977 il bilancio dell’annata fu più che positivo con tre vittorie e ben 7 podi nel Campionato Britannico.

Di seguito due video realizzati dalla Vauxhall Motors, riguardo la stagione 1977 di Airikkala e della Chevette:

 

 

Nel 1978 stesso programma dell’anno precedente, Campionato Britannico e tre uscite mondiali: Svezia, Mille Laghi e Rac. La prima uscita stagionale prevedeva la disputa del Rally di Svezia. Al via dell’evento svedese troviamo nomi noti del rallysmo mondiale di quel periodo, gente del calibro di Bjorn Waldegaard, Hannu Mikkola, Markku Alèn, Stig Blomqvist , Ari Vatanen e Timo Salonen. Pentti Airikkala, dopo aver messo in mostra un’altra ottima performance raggiungendo la sesta posizione, dovette ritirarsi a causa di alcuni problemi meccanici patiti dalla sua Vauxhall. La gara venne vinta da Bjorn Waldegaard (Ford Escort RS 1800 MKII) davanti a Hannu Mikkola (Ford Escort RS 1800 MKII) e Markku Alèn (Fiat 131 Abarth).

La prima vittoria stagionale per Airikkala e la Vauxhall arrivò al Hankiralli in Finlandia. A completare il podio Markku Alèn e Timo Salonen, entrambi su Fiat 131 Abarth. Nel mese di Febbrario, con il Mintex Rally, iniziò la sua stagione nel BRC. Dopo la splendida vittoria in terra finlandese, il giovane Airikkala centrò un altro successo, iniziando nel migliore dei modi la sua scalata verso il Titolo Britannico. Sui restanti gradini del podio salirono Russell Brookes e John Taylor su Ford Escort RS 1800 MKII. Da segnalare il settimo posto di Jimmy Mcrae, al volante della seconda Vauxhall Chevette.

Seguiranno due battute d’arresto al Circuit of Ireland e al Welsh Rally, prima di raccogliere una solida seconda posizione allo Scottish Rally. Seguirà una breve parentesi nel Wrc, al Rally dei Mille Laghi, dove Airikkala centrò una fantastica terza posizione, conquistando il suo secondo podio iridato in carriera.

 

Conclusa la parentesi mondiale in Finlandia, fece ritorno nel Regno Unito per prendere parte agli ultimi appuntamenti del BRC. Al Manx Rally fu costretto al ritiro per problemi meccanici, mentre al Castrol Rally ottenne la sua seconda vittoria stagionale davanti ad Ari Vatenen e Malcolm Wilson, entrambi su Ford Escort RS 1800 MKII. L’ultima gara in programma era il Lombard Rac Rally, ma si vide costretto al ritiro per un problema alla pompa dell’olio. Veramente sfortunato perchè fino a quel momento occupava la quarta posizione assoluta. A fine anno grazie a due vittorie e un secondo posto, terminò il Campionato Britannico in quinta posizione. A vincere il campionato ci pensò Hannu Mikkola, navigato da Arne Hertz, su Ford Escort RS 1800 MKII.

 

Campione Britannico 1979

Il 1979 è stata un’annata da incorniciare per Pentti Airikkala e la Vauxhall Chevette. La stagione iniziò con la partecipazione al Rally di Svezia, seconda gara del WRC ’79, dove conquistò una fantastica terza posizione. Al Mintex Rally, prima gara del BRC, fu costretto al ritiro, ma nel successivo appuntamento, il Circuit Of Ireland, ottenne una magnifica vittoria davanti a Billy Coleman e Bertie Fisher su Ford Escort RS 1800 MKII.

Di seguito il servizio dell’epoca sul Circuit of Ireland 1979:

Nelle successive due gare, Welsh Rally e Scottish Rally, otterrà rispettivamente un ritiro ed una vittoria. Seguirà una piccola apparizione nel Campionato del Mondo: Nuova Zelanda e Finlandia, ma in entrambe le gare si dovette ritirare. Dopo le due uscite iridate, il ritorno nel BRC non gli portò molta fortuna. Al Manx dovette abbondare la gara per un’uscita di strada. Successivamente prese parte all’International Cork Rally, valido per Campionato Irlandese, ma anche qui fu costretto al ritiro. Tornò alla vittoria in occasione dell’Ulster Rally, precedendo l’altra Vauxhall Chevette affidata a Jimmy Mcrae, e la Saab 99 Turbo di Stig Blomqvist.

Al Lombard Rac Rally, ultima gara della stagione e valida per il Wrc, conquistò un modesto settimo posto. Grazie alle tre vittorie ottenute durante l’annata, Pentti Airikkala conquistò il suo primo ed unico Campionato Britannico.

 

Pentti Airikkala e i primi anni ’80 (1980-1984)

Dopo la conquista del Titolo, per il 1980, il suo programma prevedeva la disputa di alcune gare del Campionato Europeo e del Mondiale. La vettura utilizzata rimaneva la Vauxhall Chevette. A livello Europeo conquistò un 15° posto all’Artic Rally, un quarto al Costa Brava, e due ritiri al Hankiralli e al Hunsrück in Germania. Per questa gara abbandonò la Chevette in favore della Volkswagen Golf GTI.

 

A livello Mondiale prese il via a quattro gare: Svezia, Mille Laghi, Nuova Zelanda e Rac. Come miglior risultato ottenne un sesto posto in Svezia, mentre nelle restanti tre gare fu sempre costretto al ritiro. Per il 1981 si legò al team di David Sutton, al volante della Ford Escort RS 1800 MKII con i mitici colori Rothmans. Prese parte al Campionato Britannico e ad alcune gare dell’Europeo e del Mondiale. Nel BRC ottenne una vittoria al Mintex Rally e altri due piazzamenti, come il quarto posto al Welsh Rally e il quinto allo Scottish Rally.

Nel Campionato Europeo raccolse un secondo posto al Costa Smeralda e un quarto all’Isola D’Elba. A livello mondiale prese parte a tre gare: Svezia, Finlandia e Rac. Nei tre appuntamenti a cui prese parte raccolse un terzo, un quinto ed un quarto posto. Questi risultati gli permisero di chiudere il mondiale al nono posto assoluto. Da ricordare la partecipazione a due gare del Campionato Spagnolo: Rally El Corte Inglés e il Rally Internacional Isla de Tenerife.

Il 1982 è un anno avaro di risultati. Prende parte a due gare del Campionato Britannico, Mintex Rally e Welsh Rally, ma in entrambe le gare è costretto al ritiro. Per la prima volta disputa alcune gare del Campionato Belga: Boucles de Spa, Lotto Haspengouwrally e Limburgia Rally, ma anche in questo caso sarà costretto al ritiro in tutte e tre le gare. Con un Opel Ascona 400 partecipa al Jurgens Rally, prova del Campionato Sudafricano, dove termina secondo. A livello Mondiale prende parte al Mille Laghi, terminando al terzo posto, e al Rac. Queste due gare le disputa con una Mitsubishi Lancer 2000 turbo.

 

L’anno seguente, il 1983, salì per la prima volta sulla nuova arma di casa Lancia, la 037, con la quale disputò il Circuit of Ireland e il Mille Laghi. Nella gara irlandese, dopo aver concluso la prima giornata al comando, quando era in piena lotta per un posto sul podio, una banale uscita di strada mise fine ai suoi sogni di gloria. In Finlandia entrò a far parte del team Lancia Martini. La casa italiana dopo la sconfitta subita in Argentina da parte dell’Audi, rinforzò la sua squadra, mettendo al fianco di Markku Alèn il veloce pilota finlandese. Airikkala disputò una gara solida e veloce, terminando quinto assoluto.

Purtroppo l’esperienza con la vettura italiana si limitò a queste due sole gare, anche se inizialmente si pensò di imbastire un programma privato nel British Rally Championship con una 037 preparata dal torinese Giuseppe Volta. Terminata l’avventura con la casa italiana, nel resto della stagione prese parte ad alcuni rally con una Ford Escort RS 1800 MKII. In Belgio ottenne un quinto posto al Rally Circuit des Ardennes, mentre in Sudafrica terminò secondo assoluto al Datsun International Rally.

 

 

Nel 1984 Airikkala disputa solamente due gare: il Circuit des Ardennes e il Mille Laghi. La vettura utilizzata è una Nissan 240 RS. In Belgio concluse al secondo posto, mentre in Finlandia dovette ritirarsi a causa di problemi al cambio della sua Nissan.

 

La seconda parte di carriera e il ritiro (1985-1990)

Per il 1985 fece ritorno in pianta stabile nel Campionato Britannico, correndo con una Vauxhall Astra GTE. Sotto il profilo dei risultati la stagione si rivelò un vero disastro. Ben quattro ritiri nelle prime quattro gare del campionato: National Breakdown Rally, Circuit of Ireland, Welsh Rally e Scottish Rally. Riuscì finalmente a vedere il traguardo in occasione dell’Ulster Rally, terminando 14° assoluto e primo di classe A7. Al Manx Rally si ritirò nuovamente, mettendo la parola fine ad un’annata da dimenticare. Sempre in Gran Bretagna, ma al di fuori del BRC, ottenne un quinto ed un settimo posto al Andrews Heat for Hire Cumbria Rally e all’Audi Sport National Rally.

L’anno seguente si ripresentò ai nastri di partenza del Campionato Britannico con la Vauxhall Astra GTE. Nelle prime due gare, National Breakdown Rally e il Circuit of Ireland, conquistò un sesto ed un quinto posto. Seguirà una breve battuta d’arresto al Welsh Rally. Nella gara successiva, lo Scottish Rally, concluse in nona posizione e primo di classe A7. Nelle ultime due gare, Ulster Rally e Manx Rally, raccolse una 13° posizione ed un ritiro. A fine anno concluse il BRC in decima posizione con 20 punti. Prima di mandare in archivio la stagione ’86, prese parte al Lombard Rac Rally, terminando 16°assoluto e terzo di classe A7.

Nel 1987 si divise tra la Opel Manta 400 e la Opel Kadett GSI. Dopo due stagioni avare sotto il profilo dei risultati, ritornò al successo in occasione del National Breakdown Rally, a sei anni di distanza dall’ultima vittoria (Mintex Rally ’81). Al Welsh Rally salì nuovamente sul podio concludendo la gara in seconda posizione. Dopo le prime due gare affrontate con la Manta 400, in occasione dello Scottish Rally passò al volante della Kadett GSI. Terminò la gara in 25°posizione e settimo di classe A7. Ritornò al volante della Manta 400 per l’Ulster Rally, conquistando un ottimo quinto posto, prima di riutilizzare la Kadett GSI in vista del Manx Rally e del Lombard Rac Rally. Al Manx ottenne un’incredibile terza posizione, mentre al Rac si dovette ritirare per problemi meccanici. Concluse il campionato al secondo posto con 71 punti.

 

 

Nell’88 diventò pilota ufficiale Mitsubishi, utilizzando una Starion Turbo. Per il secondo anno consecutivo terminò il BRC in seconda posizione, ottenendo due vittorie (Cartel International Rally e Welsh Rally), oltre ad alcuni piazzamenti come la quinta piazza ottenuta al Circuit Of Ireland, il quarto posto allo Scottish e la sesta posizione al Manx Rally. Il titolo finì nuovamente nelle mani di Jimmy Mcrae, vincendo il suo quinto ed ultimo titolo di Campione Britannico. Da segnalare l’ottima quarta posizione ottenuta al Lombard Rac Rally alla guida di una Lancia Delta Integrale.

L’anno successivo continuò la sua collaborazione con la Mitsubishi, passando dalla Starion Turbo alla Galant VR-4. Nel Campionato Britannico raccolse due quinte posizioni come migliori risultati (Cartel International Rally e Welsh Rally), concludendo il BRC in quinta posizione con 86 punti. Al Rac salì sulla Galant VR-4 della Ralliart Europe come compagno di squadra di Ari Vatanen. Grazie ad una condotta di gara accorta, al termine delle 55 prove speciali in programma, Pentti Airikkala potè festeggiare il suo primo ed unico successo nel Mondiale Rally. All’età di 44 anni riuscì a mettersi alle sue spalle l’interno squadrone Toyota formato da Carlos Sainz, Kenneth Eriksson e Juha Kankkunen.

 

 

Il 1990 è il suo ultimo anno di corse prima del ritiro. Prenderà parte a tre rally mondiali con una Ford Sierra Cosworth. Al Mille Laghi e al Rac è costretto al ritiro, mentre al Sanremo è undicesimo. A 13 anni dal ritiro, disputò il Wales Rally GB del 2003 al volante di una Mitsubishi Lancer Evo VI.

Terminata la carriera da pilota, dopo ben 184 gare disputate di cui 36 nel Mondiale Rally, aprì una scuola di pilotaggio nell’Oxfordshire allevando piloti del calibro di Colin Mcrae, Richard Burns, Mikko Hirvonen e Jari-Matti Latvala. Il 30 settembre del 2009, all’età di 64 anni, Pentti Airikkala ci ha lasciati al termine di una brutta malattia, entrando così di diritto tra le leggende di questo splendido sport.