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WRC – Tidemand (WRC2) e Bulacia (WRC3) dominano le support series in Messico
Vittoria per lo svedese e per il giovane boliviano (con il nostro Bernacchini) in Messico
Si sono spenti con 24 ore di anticipo i motori in Messico. La decisione di non disputare il day3 del Messico WRC è arrivata per favorire i piloti e i team Europei, visto il grandissimo taglio dei voli aerei, causa emergenza Coronavirus.
Detto questo, andiamo a vedere i risultati scaturiti da questo Rally Mexico WRC, nelle support series del WRC, ovvero WRC2 e WRC3.
WRC2
Dopo un venerdì tutto all’attacco con undici prove vinte (su undici disputate), lo svedese Pontus Tidemand, gestisce il vantaggio nel sabato messicano, amministrando il vantaggio. L’unico piccolo brivido è arrivato a causa di una foratura lenta, ma non ha impedito al pilota Toksport, al via con una Skoda Fabia R5 EVO di dominare e stravincere la gara.
Ecco il suo commento al termine:
Abbiamo svolto un grandissimo lavoro, ma non è stato facile per diversi fattori. In Messico commettere errori è facile, in più le prove in altitudine fanno perdere potenza al motore, quindi bisogna guidare più puliti e fluidi, provando a sfruttare al massimo la vettura.
Secondo gradino del podio per il russo Nikolay Gryazin su Hyundai I20 R5, gara complicata anche per lui, causa una foratura lenta e problemi alla trasmissione che si è danneggiata dopo un brusco atterraggio. Terzo chiude il norvegese Ole Christian Veiby, che ha provato un vano recupero in classifica, dopo i gravi problemi avuti nella giornata di ieri all’impianto frenante.
CLASSIFICA CAMPIONATO DOPO IL MEXICO
Ostberg (NOR) 50 punti
Gryazin (RUS) 41
Tidemand (SWE) 40
Veiby (NOR) 33
Fourmaux (FRA) 30
Yates (GBR) 22
WRC3
Il WRC3 parla boliviano, con la vittoria che va al giovanissimo (classe 2000) Marquito Bulacia, navigato dal nostro Giovanni Bernacchini. Il pilota sud-americano, in gara con una Citroen C3 R5, ha centrato la prima vittoria assoluta per un pilota boliviano in una gara del WRC. Seguono le dichiarazioni del vincitore a fine evento:
E’ stato un weekend straordinario per noi, una gara che non dimenticherò mai. Abbiamo iniziato la gara con il piglio giusto, dimostrando che fin dai primi chilometri potevano lottare la vittoria finale della gara. Cercavo da tempo questa vittoria, voglio dedicarla a mio padre, che ha creduto sempre in me e alla mia nazione, la Bolivia.
Alle spalle del boliviano, troviamo il cileno Emilio Fernandez (Skoda Fabia R5 EVO) attardato di 4’11” dal vincitore, mentre terzo gradino del podio per il locale Ricardo Trivino (Skoda Fabia R5) a 7’22. Gara da dimenticare invece per Kajto (Skoda Fabia R5 EVO) e Benito Guerra (Skoda Fabia R5), che chiudono rispettivamente quarti e quinti, dopo una gara condizionata da tantissimi problemi di affidabilitĂ alle vetture.
