WRC: Ogier - Ingrassia vincono il Rally del Messico 2020

In un clima surreale ed inusuale per la cancellazione dell’ultima giornata di gara a causa della pandemia da coronavirus, il World Rally Championship torna a salutare sul gradino più alto del podio Sebastien Ogier e Julien Ingrassia. Podio a tre marche con Teemu Suninen e Jarmo Lehtinen su Ford Fiesta e Ott Tanak e Martin Jarveoka su Hyundai i20 a riempire le piazze d’onore.

Gara magistrale quella di Ogier che ha saputo capitalizzare al massimo la posizione di partenza arretrata del venerdì ed i problemi patiti dai suoi rivali diretti per il campionato, in particolare gli equipaggi Hyundai Motorsport.

Agguantata la vetta della classifica generale sulla SS4 Ortega 1 i francesi non l’hanno più abbandonata, grazie ad una strategia orientata al controllo degli avversari, quattro scratch utili a mantenere le distanze ed una SS13 Guanajuatito 1 utile a lanciare un chiaro segnale ai rivali. Con questa vittoria fanno sei vittorie in Messico, quarantotto in carriera nel WRC ed un grande slancio alla classifica generale della stagione 2020.

Così Seb dopo il buon terzo tempo sulla SS18:

Non si sa mai cosa può succedere in questo tipo di gare. Di sicuro, devi continuare a guidare molto attento, ma devi comunque fare il lavoro.

Riesce a limitare i danni il team Hyundai Motorsport dopo un venerdì negativo con tutte e tre le vetture con problemi e il solo Tanak a completare la giornata di gara. L’estone ha spinto al massimo tutto il sabato, in un grande testa a testa con Teemu Suninen. Decisivo il secondo passaggio sulla Derramadero con l’equipaggio su i20 che vince la prova con 9.4 di vantaggio sul finlandese, scavalcandolo in classifica. Teemu si è reso autore di una gara magistrale e generosa, dimostrando di poter stare coi big seppur con qualche limite nel momento in cui la pressione si è fatta più forte.

Completano la classifica le altre due Toyota Yaris del team Gazoo: Elfyn Evans, buon quarto, conferma le sue doti di consistenza e porta altro “fieno in cascina” per il team costruttori mentre Kalle Rovanpera raggiunge la pedana finale anche in questo evento ed aggiunge tanti chilometri di esperienza. Per il giovane finlandesino problemi tecnici sul finale ma comunque una buona prestazione alla prima su terra con la plus.

Sperava di potersi giocare i punti della Power Stage Thierry Neuville ma la prova non sarà disputata. Il belga cerca comunque di vedere il bicchiere mezzo pieno:

È stato un evento impegnativo per noi, ma abbiamo dimostrato che la velocità era quella per lottare per la vittoria. Ora lavoreremo sodo per superare questi problemi e tornare più forti.

Ultima delle WRC quella di M-Sport guidata da Gus Greesmith, ancora molto falloso ed in pieno apprendistato. Davanti a lui le R5 del WRC2 di Gryazin e Tidemand ed anche Bulacia per il WRC3.

Ora si apre un grande punti interrogativo per il mondiale rally con il Rally Argentina già rinviato e le gare successive che restano in bilico, appese alla risoluzione di questa crisi sanitaria mondiale. Di certo il promoter mai si sarebbe aspettato un avvio del genere per la stagione 2020 con Chile e Argentina cancellate, Svezia e Messico a metà ed il solo Rally di Montecarlo disputato nella sua interezza.