Rally Mexico: i tunnel di Guanajuato City – Luoghi di rally

Le stage cittadine non piacciono ai puristi dei rally come noi, non è una novità. Pensate per avvicinare televisioni e pubblico di mass, finiscono spesso per offrire una rappresentazione “falsata” della dimensione rallystica tra rotonde, pedane artificiali ed altre diavolerie che finiscono per dare una rappresentazione non realistica dei rally ad un pubblico “profano” che si vorrebbe avvicinare.

Tuttavia, a volte, queste prove offrono immagini di grande fascino che meritano di essere raccontate. Una di questa è sicuramente la prova numero uno del rally del Messico che si corre nel cuore di Guanajuato, capitale dell’omonimo stato del Messico.

La storia

I tunnel di Guanajuato sono una serie di ampi canali che si estendono sotto la città e aiutano a deviare il traffico dal centro della città. Questi tunnel non furono costruiti principalmente per il traffico, ma come deviazione per il “Rio Guanajuato” per prevenire inondazioni nella prima città mineraria. I tunnel sono uno spettacolo unico di Guanajuato, con ingressi decorativi e affascinanti tratti aperti, ma è spiacevole percorrere le sezioni più lunghe a causa dei fumi del traffico.

Il più lungo dei tunnel, il “Túnel La Galereña”, è stato originariamente scavato all’inizio del XIX secolo per deviare il “Rio Guanajuato” che scorreva nel cuore della città. La deviazione era necessaria durante la stagione delle piogge, intorno ad agosto, poiché il fiume si gonfiava e causava inondazioni significative. Il tunnel è stato distrutto usando la dinamite, sfruttando le abilità e le competenze acquisite durante i molti anni di operazioni di estrazione. La deviazione fluviale ha impedito l’allagamento a Guanajuato dalla costruzione.

Negli anni ’60 venne scavato un secondo tunnel, che deviava il fiume molto più in profondità e utilizzava materiali e tecniche migliorati, poiché il tunnel originale mostrava segni di collasso e cedimento. Questo, combinato con la diga più a monte, significa che l’attuale flusso d’acqua è molto più piccolo e più controllato. I vecchi tunnel fluviali sono stati rafforzati, rinforzati e convertiti in un tunnel stradali per soddisfare i maggiori livelli di traffico. I tunnel erano di dimensioni adeguate per consentire auto, autobus e furgoni di medie dimensioni, ma impedivano ai trasporti più grandi di raggiungere la città. Il primo viaggio fu nel 1961. Diversi tunnel aggiuntivi furono scavati alla fine degli anni ’60 e ’90.

I tunnel di Guanajuato nei Rally

La Guanajuato Street Stage (in seguito prenderà il nome di Street Stage GTO) compare per la prima volta nel 2011 e mantiene intatte le sue caratteristiche. In primis il chilometraggio che oscilla tra 1,05 km e 1,12 km. Start in calle 28 de septiembre, subito inversione dentro calle Salgado (in realtà il senso di marcia sarebbe opposto alla prova) e poi dentro Avenida Miguel Hidalgo fino allo stop. Affascinante l’ingresso sotterraneo, con il ponte ad imboccare i tunnel sempre stracolmo di pubblico.

Usciti dal tunnel, “classica” rotonda dove impazzano i flash dei fotografi all’altezza del monumento a Diego Rivera e stop subito dopo. Una prova, come già detto, brevissima ma che condensa storia, tradizione ed una quantità di pubblica sempre importante.

Unica eccezione è stata nel 2018 quando si è cercato di allungare la prova portandola sempre di più nel cuore della città messicana, arrivando a  2.53 km. Una prova perlopiù sotterranea che non è stata più riproposta.

Vediamo la cartina della stage nell’edizione 2020 che si correrà nei prossimi giorni:

Ma quel che rende veramente ricca di fascino questa prova atipica e brevissima è la capacità di raccontare una terra in pochissima distanza. Come ben saprete, in Messico c’è un rapporto molto particolare con la morte (il Día de Muertos è una delle feste più importanti) ed in quel tunnel si trova un murales, rappresentante uno scheletro su sfondo rosso, che i vari fotografi professionisti hanno saputo sfruttare al meglio per regalare immagini di rally stupende ed inusuali. Una manifestazione calda ed avvolgente di una terra tutta da conoscere.

I tunnel di Guanajuato dai cameracar

Ma il miglior modo per capire il motivo per cui questo luogo di rally vale la pena di essere raccontato è attraverso i passaggi, direttamente da dentro le macchine.

Edizione “classica”

Edizione 2018

Nell’ultima edizione ha fatto molto scalpore la scelta di inserire a fine stage una pedana per creare una salto artificiale, rivelatosi molto pericoloso. Un tocco di modernità di cui nessuno sentiva il bisogno.

Foto: RedBull Content Pool