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Australia 1991 – Carlos Sainz: capriole mondiali (video)
Quando "El Matador" si rese protagonista di uno tra i più spettacolari incidenti nella storia del mondiale rally
La stagione 1991 fu teatro dello scontro fra Carlos Sainz e Juha Kankkunen per la conquista del titolo mondiale. Tra i costruttori Lancia si trovò ancora una volta a fronteggiare l’assalto all’iride da parte della Toyota, che aveva proprio nello spagnolo la sua punta di diamante.
Australia: il mondiale cambia padrone
Carlos Sainz arriva in Australia da leader della generale. Lo spagnolo campione del mondo in carica viene da cinque risultati utili consecutivi, tra cui tre vittorie e un secondo posto. Con la quarta piazza appena conquistata in Finlandia, dove a vincere è stato Juha, Carlos ha perso appena dieci punti nei confronti del rivale, pareggiando di fatto a parti invertite quanto successo in Argentina nell’appuntamento precedente.
El Matador è lanciatissimo verso il suo secondo titolo piloti: con cinque vittorie, due in più di KKK, ha un margine sul rivale di 22 punti, e il filotto messo insieme dal madrileno negli ultimi appuntamenti pare non lasciare scampo agli avversari.
Il decimo appuntamento mondiale farà però da spartiacque della stagione. Carlos cappotta già nella super speciale di apertura, e la cosa si ripete poi anche al mattino seguente: una destra veloce coglie lo spagnolo di sorpresa. El Matador va lungo, e si ribalta nuovamente.
Carlos riesce subito a ripartire, perdendo solo una manciata di secondi, ma la terza uscita gli sarà fatale. Su una sinistra sconnessa della speciale numero 14, la macchina si inclina sul lato destro, prima che la velocità sostenuta dia il via alla impressionante serie di piroette.
La sequenza è impressionante, ma sia Carlos che Luis Moya non riporteranno conseguenze particolari. Il rally però si conclude per loro anzitempo, e nei successivi appuntamenti i due vedranno sfumare il vantaggio accumulato su Kankkunen, che li befferà nella gara conclusiva al RAC conquistando il titolo.
Di seguito, cliccando qui o nell’immagine sotto, lo spettacolare video dell’incidente.
Una particolarità riguarda le prime parole rivolte da Carlos al suo navigatore Luis Moya: dopo un piccolo scambio iniziale sulla rispettive condizioni, sembra che El Matador abbia intimato a Luis che dovevano, in qualche modo, proseguire la corsa. Cosa che, ovviamente, non avvenne, ma che spiega molto bene l’indole e la mentalità vincente del madrileno.
